Somma Vesuviana. Il bere e la droga sono due vizi che lo accompagnano da tempo. Vizi che lo hanno portato a compiere gesti assurdi che non hanno nulla di comprensibile, l’ultimo l’aggressione nei confronti della mamma e della sorella. Aggressione violenta che l’ha portato in carcere. A scoprire e fermare l’uomo, che teneva in scacco la sua stessa famiglia, sono stati i carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Raimondo Semprevivo. Si tratta di un 42enne che vive in una zona isolata della città, via Ammendolara. Ed è qui, a casa sua dove vive con la madre di 62 anni, che l’uomo ha dato sfogo alla sua irragionevole rabbia. ha prima minacciato la donna per convincerla a farsi consegnare del denaro. Ottanta euro per la precisione, una somma piccola, ma rilevante per chi soltanto con la pensione cerca di mandare avanti il bilancio familiare. Ma a spingere la donna a non consegnare quei soldi al figlio anche il timore che potesse utilizzarli, ancora una volta, per comprare la droga o l’alcol. Le uniche cose che sembravano farlo stare bene. Dalle minacce verbali il 42enne, preso dall’ira per il fermo diniego ottenuto dalla mamma, è presto passato alle mani e l’ha picchiata, quando poi è intervenuta la sorella per cercare di difenderla, ha aggredito anche lei. L’uomo, sfogata la sua ira, si è allontanato dall’abitazione. Sul posto sono poi arrivati i militari, allertati da una telefonata, qui nell’abitazione di via Ammendolara hanno trovato le due donne con delle ferite sanguinanti. Si sono messi, dunque, alla ricerca del loro aggressore e lo hanno rintracciato che camminava lungo via Spirito Santo, qui lo hanno bloccato in flagranza di reato per estorsione e lesioni personali e lo hanno tradotto al carcere di Poggioreale.
La mamma dell’uomo, invece, è stata accompagnata all’ospedale di Pollena Trocchia. Qui i medici del pronto soccorso le hanno riscontrato uno stato “ansioso ed escoriazioni al volto”, ferite queste ultime che sono state giudicate guaribili in 5 giorni. Anche se quelle che ha riportato all’anima, per la triste storia familiare che la riguarda a causa di un figlio irriconoscente e violento, non saranno altrettanto facili da rimarginare.
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