Somma Vesuviana. Contro la mancanza d’ acqua a Somma Vesuviana scendono in campo le donne. Proprio così: la cittadina sommese è stata teatro di una clamorosa protesta tutta al femminile che ha interessato buona parte di via Mercato Vecchio e via Spirito Santo. Il sit-in, nel quale a tratti si sono vissuti attimi di tensione tra le dimostranti e i passanti che hanno cercato di forzare il blocco, è cominciato nel primo pomeriggio di ieri e si è protratto fino a sera inoltrata. Erano da poco passate le 14,30 quando un nutrito gruppo di donne, una trentina le quali con il passare delle ore sono più che raddoppiate, è sceso in strada e ha bloccato la circolazione in via Spirito Santo, arteria a quell’ora molto trafficata che collega Somma Vesuviana a Sant’Anastasia. Lo hanno fatto sversando sull’asfalto cumuli di rifiuti e i relativi contenitori ostruendo difatti il passaggio alle auto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, volendo rimanere in tema, è stata l’esasperazione per l’assenza delle fontanine mobili che di solito permettevano ai residenti sprovvisti di serbatoi di rifornirsi d’acqua nei momenti d’emergenza. A finire nel mirino delle protestanti, per l’ennesima volta, è stata la Gori, l’ente che gestisce le risorse idriche nel Comune sommese. L’Ente in questione, nell’annunciare l’emergenza idrica che per tre giorni avrebbe colpito la cittadina sommese, aveva promesso l’installazione di fontanine proprio in quel punto della città. Ma, come hanno spiegato alcune dimostranti “Queste fontanine non sono state installate lasciandoci per ben due giorni senz’acqua”. Anzi, oltre al danno di restare a secco si è aggiunta anche la beffa di sentirsi rispondere dalla Gori in questione, “Che al posto delle fontanine sarebbero state inviate sul posto delle autobotti”. Le uniche autobotti intervenute però sono state quelle dei Vigili del Fuoco le quali, verso 16 e 30, hanno cercato di tamponare l’emergenza. Il punto massimo di tensione è stato però vissuto intorno alle 15 e 30. Ad un certo punto un automobilista ha tentato di forzare il blocco imposto dalle dimostranti investendo una di queste. Fortunatamente per la donna c’è stato solo lo spavento per la caduta mentre, l’automobilista, è stato sottratto dal linciaggio della folla dall’intervento dei vigili urbani. Intanto dal Comune di Somma Vesuviana hanno fatto sapere che, entro la serata di ieri, sarebbe stato preparato un documento di protesta contro il dissevizio della Gori a tutela degli interessi dei cittadini residenti.
Gaetano Di Matteo
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