giovedì 19 Settembre 2024
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Roccarainola, strage di gatti Meridies scrive al sindaco

Roccarainola. Troppi gatti morti per avvelenamento, una situazione gravissima non soltanto per quello che comporta ai poveri animali, ma anche se si considera il rischio che corrono le persone. Ciò che ha avvelenato i gatti, infatti, potrebbe causare seri danni anche all’uomo. Ragioni che hanno spinto l ’associazione Meridies a scrivere preoccupata al sindaco di Roccarainola, Raffaele De Simone. “Non sappiamo le cause di tali decessi”, ha sottolineato Angelo Amato de Serpis, Presidente di Meridies, “ma sono state troppe le segnalazioni e troppo ravvicinate nel tempo. Nella nostra sollecitazione invitiamo il sindaco ad attivare le varie verifiche del caso e stabilire le cause effettive di tali decessi, in particolare se sono dovuti ad un avvelenatore privato che commette così anche un odioso reato penale, oppure possono essere correlati alla recente campagna di derattizzazione effettuata. Se muore un gatto per avvelenamento tale rischio può essere corso anche da un bambino. Speriamo in un intervento immediato, anche per evitare che tali episodi possano ripetersi”. I decessi sospetti dei mici che vivono in strada sono cominciati il 30 luglio e in pochi giorni le segnalazioni giunte all’associazione culturale sono state numerose, ecco perché “Il settore ambientale di Meridies”, si legge nella lettera inviata a De Simone, “essendo molto attento a questi episodi che periodicamente purtroppo si registrano nell’area nolana ed avendo avuto numerose segnalazioni in tal senso, chiede al Comune di Roccarainola di attivarsi per verificare l’effettiva incidenza di tali episodi, la possibile esistenza di persone che volontariamente abbiano procurato la morte di questi animali (incorrendo anche in un incivile reato penale contro gli animali), la possibile correlazione con la derattizzazione in atto in alcune zone di Roccarainola, che non dovrebbe essere nociva per animali come cani e gatti, ed ancora il possibile rischio di tali ipotetici avvelenamenti per i bambini”. Sarà, dunque, l’amministrazione comunale di centrosinistra a dover appurare se i gatti sono deceduti a causa di qualche “avvelenatore” incosciente e assolutamente da condannare, oppure se i mici siano morti a causa delle trappole utilizzate dall’Asl per la derattizzazione e anche in questo caso alla situazione va presto posto rimedio.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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