martedì 24 Dicembre 2024
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Somma Vesuviana, messa in sicurezza parte del palazzo del Duca di Salza che rischia di controllare

Dopo circa tre mesi dalla denuncia delle condizioni di pericolosità del complesso rurale cinquecentesco appartenuto alla famiglia Strambone, Duchi di Salza e Principi di Volturara, qualcosa sembra accadere.
I proprietari dello storico edificio, una dozzina circa, hanno ricevuto dall’ente comunale già due ingiunzioni di messa in sicurezza e recinzione, rimasti però inascoltati dai più.
Solo grazie alla premura dell’avv. Aldo Maione, unico proprietario della torre piccionaia, si sta provvedendo alla messa in sicurezza della stessa per poi avviare le procedure per un vero e proprio restauro conservativo, condotto dalla ditta FAAP-04 sotto la direzione dell’arch. Antonio Auriemma.
Tutto questo, visto anche la qualità delle persone coinvolte, fa ben sperare che possa essere da esempio anche agli altri possessori, affinchè quanto ancora salvabile non vada inevitabilmente perduto.
Va ricordato, però, che la torre piccionaia, pur essendo parte integrante del complesso, è corpo a sestante e quindi nulla è cambiato per la più grande e restante fabbrica.
Resta il pericolo di crollo strutturale, la mancata recinzione protettiva con relativa segnaletica e l’accumulo nocivo di ogni forma di rifiuto.
Ancora una volta, si auspica un necessario e tempestivo intervento di bonifica, recinzione e messa in sicurezza dell’intero edificio, sul diligente esempio dell’avv. Maione, a tutela dell’incolumità pubblica, pena la confisca da parte delle autorità preposte.

Cordialmente Emanuele Coppola

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