Cimitile. Attraversava la strada quando è stata travolta, ed è morta poco dopo il ricovero in ospedale. Così si è spenta la vita di Felicia Carbone, ad agosto avrebbe compiuto 81 anni, ed era originaria di Taurasi (Avellino). L’incidente martedì sera intorno alle ore 21 a Cimitile, la Carbone stava attraversando via Nazionale delle Puglie (la strada che collega la città delle basiliche paleocristiane all’autostrada) quando è stata investita da una Ford Escort guidata da un 67enne di Camposano. Da subito le condizioni della donna sono apparse gravi a chi l’ha soccorsa, e si è rivelata poi inutile la corsa dell’autoambulanza verso l’ospedale di Nola, il Santa Maria della Pietà. Poco dopo il ricovero, infatti, intorno alle 22,30 l’anziana donna è deceduta per le ferite riportate. Sul luogo dell’incidente è intervenuta prontamente la polizia stradale di Nola che ha effettuato una prima ricostruzione della dinamica dell’impatto. In base a quanto accertato dagli agenti della pattuglia intervenuta sul posto l’uomo alla guida della Ford non sarebbe risultato positivo al test alcolemico, non era dunque ubriaco, e ne tantomeno l’autovettura procedeva ad alta velocità. Una tesi credibile, considerato anche che quel tratto di strada è caratterizzato da una serie di attraversamenti pedonali che sono preceduti da diversi dossi dissuasori che impongono ai veicoli, che transitano sulla Nazionale delle Puglie, di rallentare. Inoltre la zona in cui è avvenuto l’impatto mortale è bene illuminata e si trova praticamente nel centro cittadino. La spiegazione sarebbe, dunque, semplice e drammatica allo stesso tempo. Il conducente dell’auto non avrebbe assolutamente visto la donna mentre attraversava e così l’avrebbe investita. Per chiarire e definire la dinamica di quanto avvenuto sull’incidente sta indagando la Procura di Nola.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.