venerdì 20 Settembre 2024
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Sant’Anastasia, tolgono le fontane pubbliche: è polemica

Sant’Anastasia. Avviata la politica del Comune per sistemare l’arredo urbano, ma le scelte dell’Amministrazione di centrodestra non piacciono a tutti. In polemica con la decisione dell’esecutivo di rimuovere le fontane pubbliche è il dirigente del Pd, ed ex consigliere comunale, Franco Casagrande. “Da circa un mese in piazza Siano, quella antistante il municipio, è stata abbattuta la fontana ornamentale”, spiega Casagrande, “la motivazione è mancanza di fondi per la manutenzione. A piazza Marconi sono state tolte altre fontane per dare ossigeno al commercio dei negozi che affacciano sulla piazza, per un costo di 25 mila euro, ma in quest’area sono scomparsi addirittura dei posti auto per far posto ad un enorme gazebo. Mi chiedo come mai nessun negoziante abbia protestato quando per incentivare le vendite c’è bisogno di posti auto. In via Arco poi si è deciso di chiudere la fontanina pubblica situata vicino all’edicola. Anche qui il motivo è una lotta allo spreco d’acqua, e posso anche concordare, ma ritengo che quando sono in programma manifestazioni importanti si debba provvedere a riaprirla, non è possibile che per bere sia necessario acquistare bottigline d’acqua. L’Amministrazione dovrebbe aumentare i controlli, chiuderla di notte e prevedere severe sanzioni per chi spreca l’acqua pubblica, ma non privare tutti i cittadini di un bene importante come l’acqua”. Decisioni per contenere i costi che secondo l’esponente moderato non si conciliano con le spese che invece l’esecutivo guidato dal sindaco Carmine Pone ha sostenuto in questi mesi. “Ritornando alla fontana di piazza Siano”, aggiunge Casagrande, “con delibera di giunta n.156 sono stati stanziati circa 8mila euro per abbatterla, denaro che poteva bastare per la manutenzione della stessa per almeno due anni. Mi rivolgo al sindaco, non credo sia questa la strada per dare qualcosa di diverso al paese, e se l’Amministrazione si trovasse a non avere i soldi per potare gli alberi che fa, li abbatte tutti?”. A spiegare le ragioni della giunta è lo stesso Pone. “Si tratta di fontane che non funzionavano da anni”, afferma, “saranno rimaste in funzione forse i primi sei mesi in cui furono installate e poi sono costate negli anni fin troppi soldi di manutenzione. Abbiamo deciso di mantenere le fontane che hanno un senso storico e di arredo urbano, come nel caso di piazza Trivio, dove la fontana sta lì da almeno due secoli, e quella dei Sodani. Stiamo riorganizzando l’arredo urbano e ci stiamo concentrando in quelle zone della città dove gli anastasiani tendono a trattenersi anche per dare un pò di respiro agli esercizi commerciali”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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