Somma Vesuviana. Si registrano le prime reazioni a Somma Vesuviana all’appello fatto da Emanuele Coppola, direttore dei beni Culturali del convento di S.Maria del Pozzo di Somma Vesuviana. L’appello, ricordiamolo, era rivolto ai politici sommesi in carica e ai dirigenti “esterni” affinché devolvessero una mensilità della loro indennità d’incarico a favore del restauro del trecentesco convento. Il primo a rispondere positivamente, ed in questo caso a dare il buon esempio, è stato il sindaco della cittadina sommese Raffaele Allocca. Il quale si è fatto portavoce anche della sua maggioranza. “Aderiranno tutti, sia i consiglieri che gli assessori della mia maggioranza. Bisogna solo deciderne tempistica e modalità”. Sulla mobilitazione popolare che ha accompagnato la singolare proposta fatta da Emanuele Coppola, il quale ha previsto perfino una lotteria il cui premio finale è un auto, il primo cittadino si è espresso in modo favorevole. Anche se alla fine ha rivendicato il primato della politica nell’amministrazione della cosa pubblica. “Le iniziative private sono lodevoli, ma da sole non bastano. E’ la politica ed il buon governo che devono imporsi affinché certi luoghi dell’alto valore storico ed artistico riacquistino lo splendore di un tempo”. In tal senso è lo stesso primo cittadino ad annunciare che “Per S.Maria del Pozzo e per il Casamale il nostro impegno è vivo. Abbiamo presentato al Parco progetti della regione Campania i progetti per il loro recupero. Ora aspettiamo l’impegno degli Enti sovrastrutturali, tra i quali Parco del Vesuvio e Regione, i quali dovranno sbloccare i fondi necessari”. Un pensiero Allocca lo rivolge anche al neopresidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro. “Spero che a breve venga a visitare Somma Vesuviana affinché si renda conto della bellezza dei nostri luoghi e ci dia una mano a ripristinarli”.
Gaetano Di Matteo
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