Il giorno dopo il convegno organizzato a Roma dalla Fondazione Nuova Italia e dalla Fondazione Bettino Craxi dal titolo «La persona prima di tutto», il dialogo tra il sindaco di Roma GIANNI ALEMANNO ed il ministro del welfare MAURIZIO SACCONI inizia a produrre i suoi effetti anche sul territorio. E ciò a partire proprio da Pomigliano d’Arco, feudo socialista fino alla prima metà degli anni ’90: «L’idea di dedicare un nuovo circolo del PDL a Bettino Craxi penso sia un segnale politico per affermare la prevalenza di un modello economico di tipo “renano” ispirato all’economia sociale di mercato in alternativa al modello “neoamericano” che ha generato, con la sua assenza di regole, una crisi che ora grava sulle famiglie di tutto il mondo», ha affermato CARLO DE FALCO, responsabile per il lavoro in seno all’esecutivo nazionale di Azione Giovani presieduto dal Ministro per le Politiche Giovanili GIORGIA MELONI.
«Tale proposta – continua De Falco – renderebbe onore anche ad uno statista che a Pomigliano ha avuto tanti sostenitori, e pertanto se il comitato elettorale che ha consentito il brillante risultato elettorale del PDL e di Vincenzo Caprioli dovesse evolversi in circolo politico intitolato al leader socialista penso che non solo non ci sia niente di male, ma anzi che la cosa sarebbe sicuramente positiva».
Conclude De Falco, che è anche consigliere comunale del PDL nella città operaia: «anche a Pomigliano la maggioranza sta implodendo sia per le guerre intestine che per l’incalzare del centrodestra, mostrando un nervosismo tipico di chi, consapevole dell’avvicinarci della propria fine, tenta di mettere al sicuro i gioielli di famiglia: ormai ci sono tutte le condizioni affinché l’anno prossimo la coalizione che ha consentito di mettere fine al malgoverno della sinistra campana con l’elezione alla presidenza della Provincia di Napoli di Luigi Cesaro, possa espugnare sia Palazzo Santa Lucia che il municipio di Pomigliano d’Arco, mettendo fine sia al bassolinismo che al caiazzismo».
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