CASTELLAMMARE DI STABIA. Ancora polemiche degrado nella quinta circoscrizione, zona Centro Antico – Collinare. Da via Fratte a via Giuseppe Bonito, passando per salita Marchese de Turris, sono sempre più i cittadini che lamentano la mancata attenzione al territorio ed alla manutenzione stradale. «Da un paio di giorni – spiega Vincenzo S., residente in salita Quisisana – a seguito di alcuni lavori in via Fratte, al centro della carreggiata stradale vi è una enorme voragine (nella foto in basso) che non è protetta da alcuna segnaletica e già in due occasioni ho rischiato di finirci dentro con il mio ciclomotore. E’ una vicenda incredibile, che deve essere presto risolta, perché non è possibile assistere a tanto degrado». Dello stesso avviso la signora Maria, residente nel quartiere. «Da alcuni mesi,– spiega – in Largo Caporivo, al posto di un palazzo demolito, è stata realizzata, su una cloaca di cemento, una area per il parcheggio indiscriminato delle auto (nella foto in alto). E, basta fare un giro in loco per capire che, a causa di ciò, è aumentato il parcheggio selvaggio delle auto. Chiediamo solo che, come accade in tutti i paesi civilizzati, anche nel nostro quartiere, l’area venga riqualificata con giardinetti turistici». Solidale con i cittadini Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania. «Oramai è evidente che le periferie – spiega – sono il termometro del fallimento di questa amministrazione comunale. I cittadini fanno bene a protestare perché è inaccettabile che ancora oggi non si sia in grado di predisporre un sistema efficace di rilancio di una delle zone più importanti della città: come il centro antico. Tutte le città turistiche hanno un centro storico fiorente da un punto di vista commerciale ed è ora che anche Castellammare percorra tali strade produttive economicamente».
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.