La mia solidarietà al candidato sindaco di Portici Enzo Cuomo, a don Tonino Palmese, e all’imprenditore Sergio Vigilante. Ho letto dai giornali della busta da lettera, contenente un proiettile, fatta recapitare alla sede del Comune di Portici, in cui si minacciano il sindaco uscente Enzo Cuomo, don Tonino Palmese e l’imprenditore Sergio Vigilante. Non è la prima volta che Cuomo e Vigilante sono oggetto di minacce. Non è la prima volta che durante una campagna elettorale uno o più candidati si trovino a fare i conti con minacce e proiettili. Atti gravi per intimidire e provare a condizionare il voto. A poche ore dall’apertura delle urne chiedo a tutti di aprire gli occhi e vigilare, attentamente, affinché la camorra non condizioni il voto. Facendo di quella rabbia che ci assale, ogni volta che accadono fatti del genere, la nostra rabbia lunga contro i poteri forti e criminali. Come indica ” Madre courage” in uno scritto di Brecht, è necessaria una “rabbia lunga”, che lasci emergere l’indignazione trasformandola in impegno etico politico. La lotta alla camorra non è solo una battaglia morale ma è la condicio sine qua non per parlare di un futuro possibile.
TONINO SCALA
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