lunedì 23 Dicembre 2024
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Sant’Anastasia, Gifuni e Piccolo spiegano le ragioni del voto contrario

Sant’Anastasia . Il Pdl manda a casa il Pdl, riduttivo certo ma è in sintesi quello che è accaduto al Comune di Sant’Anastasia. I consiglieri Alfonso Gifuni, Vittorio Piccolo e Vincenzo Ceriello non hanno approvato il Bilancio di previsione. Spinti, secondo il sindaco Carmine Pone, dal fatto di non aver ottenuto gli incarichi ed i posti di potere che per mesi hanno richiesto. “Le dichiarazioni di Pone sono surreali”, commenta Gifuni, “La prima lettera che ho scritto per segnalare che questa amministrazione mancava di collegialità l’ho scritta due mesi dopo le elezioni, ad un anno di distanza ne ho scritta un’altra, entrambe sono rimaste senza risposta. Attribuisco al nervosismo del momento le sue dichiarazioni e quando da giurista riacquisirà l’equilibrio le rivedrà. I cittadini criticavano da tempo l’esecutivo, noi come Pdl non potevamo non prenderne atto. Le poltrone non mi sono mai interessate, anzi ho rifiutato l’incarico quando mi è stato offerto (come assessore all’Ambiente, ndr) e i due consiglieri Piccolo e Ceriello sono stati trattati in modo poco gradevole dal sindaco, eppure sarebbe stato giusto che avessero una loro rappresentanza in giunta. Ha chiamato in causa il mio abuso edilizio, eppure nella stessa zona ci sono palazzi interi costruiti abusivamente e che sono sanati di fatto perchè abitati. Ho pagato fin troppo l’errore compiuto dal mio tecnico. Ho sempre chiesto che ci fosse collegialità nelle scelte, una verifica dello stato in cui era giunta la realizzazione del nostro programma elettorale e su queste questioni che bisognava discutere”. Sulla stessa linea Piccolo. “Mai chiesto poltrone”, ha detto, “non siamo mai stati interpellati per nessuna decisione veniva presa al Comune, quasi fossimo consiglieri di minoranza, non abbiamo saputo nulla dei bandi né dei concorsi. Il sindaco ci ha fatto rimangiare la questione Cimitero e l’Amav, due battaglie che ci avevano permesso di vincere le elezioni. Sapevamo che l’unico modo per sapere cosa stava facendo l’Amministrazione era un rimpasto della giunta. Anche quando è stato costituito il Pdl Pone ha preferito riunirsi non a Sant’Anastasia non siamo stati convocati neppure in vista delle elezioni provinciali”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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