Somma Vesuviana. Mancano poche ore ormai alla chiusura delle liste per le candidature provinciali e le attività dei partiti che ancora devono presentare i nomi nel collegio di Somma Vesuviana Ottaviano e San Giuseppe sono frenetiche. Due i nodi da sciogliere. Sul nome del candidato del Pd, ufficialmente Umberto Maione, è nato un giallo. Infatti la contemporanea candidatura di Salvatore Borriello,consigliere uscente, starebbe facendo tentennare il capogruppo in consiglio comunale della cittadina sommese del partito democratico. Alla base della decisione ci sarebbe un documento, inviato all’epoca insieme ai nomi dei tre candidati del collegio alla commissione provinciale guidata dal senatore piemontese Enrico Morando, secondo il quale una candidatura “politica” con una lista civica che appoggiasse Gino Nicolais avrebbe fatto decadere automaticamente quella ufficiale del Pd. Documento che tra l’altro avrebbe creato anche un bel po’ di dissapori all’interno del coordinamento del circolo di Somma Vesuviana divenuto di fatti una polveriera pronta ad esplodere.
Chiuso il cerchio del Pdl. Il candidato alle prosime elezioni provinciali sarà Esposito Riziero. Ufficiali anche le candidature di Paolo D’Avino nella lista civica che appoggia Luigi Cesaro alla corsa verso palazzo Matteotti, di Salvatore Esposito per Sinistra e Libertà e di Antonio Raia per i Repubblicani.
Si allarga intanto la maggioranza consiliare del sindaco di Somma Vesuviana Raffaele Allocca. A fare il salto è stato Luigi Pappalardo, eletto nelle file dei socialisti che, alle ultime comunali, hanno appoggiato Arturo Rianna. Il partito scelto dall’avvocato Pappalardo è, secondo fonti ben informate, l’ Adc, la formazione centrista guidata da Francesco Pionati.
Gaetano Di Matteo
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