domenica 22 Dicembre 2024
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Fiat, Rastrelli (La Destra): “Gli operai sbagliano a dire Pomigliano non si tocca”

Pomigliano d’Arco. “Quando gli operai dicono ‘Pomigliano non si tocca’ sbagliano, Pomigliano si deve toccare o rischia di diventare un sito archeologico”. Gioca sull’ironia delle parole, Antonio Rastrelli, ex governatore della Regione Campania, e ora presidente del comitato etico de La Destra. “Ho visto lo slogan usato dai lavoratori”, spiega, “dire certe cose significa restare ancorati ad una sub cultura. Capisco che loro intendono che la fabbrica deve restare dov’è, ma il messaggio che passa è come se chiedesse alla gente di non invischiarsi. La Fiat di Pomigliano non deve restare lì immobile, non deve diventare una mensa Caritas per chi non ha da mangiare deve essere modificata e trasformata. Pomigliano vivrà solo se verrà ‘toccata’ occorre un piano industriale che la trasformi e permetta alla gente di lavorare. La Fiat è viva soltanto se al suo interno si lavora”. E per ora il “Giambattista Vico” è fermo, gli operai sono in cassa integrazione fino al 25 maggio, l’unica cosa che si muove davvero sono i corsi di formazione voluti dalla Regione Campania per integrare il reddito, diventato sempre più esiguo, delle tute blu pomiglianesi. “Il giorno 5 maggio inizieranno i corsi per i lavoratori di Fiat Group spa”, si legge sul sito della Regione, “I calendari relativi alle attività sono già disponibili sul sito www.anticrisicampania.org. Seguendo le istruzioni del sito, sarà possibile conoscere l’aula di appartenenza ed il relativo calendario delle attività di orientamento. Dal giorno 7 maggio, poi, prenderanno il via i corsi per tutti gli altri lavoratori che hanno effettuato la registrazione al sito. I calendari relativi a queste attività di orientamento saranno pubblicati il giorno 5 maggio”. Ma mentre a Pomigliano gli operai non hanno da fare, a Melfi i turni aumentano. Sono in arrivo, infatti, nello stabilimento lucano altri tre turni di comandata in straordinario, si lavorerà per tre sabati consecutivi: il 9 e il 16 maggio su due turni (6-14, 14-22) ed il 23 maggio sul primo. Crescita giustificata dalla crescente domanda da parte del mercato di vetture a gpl e a metano. Un’attività di cui stanno beneficiando anche alcuni lavoratori pomiglianesi. Nelle scorse settimane, infatti, erano stati inviati nello stabilimento potentino 300 lavoratori dal “Giambattista Vico”, adesso a loro è stato rinnovato il contratto per un altro mese, fino al 30 maggio, proprio per mantenere gli elevati ritmi produttivi delle ultime settimane. Un paradosso tutto interno all’azienda automobilistica torinese. E mentre gli operai di Pomigliano vivono la preoccupazione di restare presto senza lavoro, gli industriali plaudono l’intesa tra il Lingotto e l’azienda automobilistica di Detroit. “L’accordo tra il Lingotto e la Chrysler è un “accordo storico non solo per la Fiat ma per tutto il Paese”. Così il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che aggiunge che questo risultato è “la conferma che le nostre imprese vogliono continuare a crescere anche in un momento difficile come questo”. E’ “la conferma – ha proseguito la Marcegaglia – della straordinaria forza del nostro sistema italiano che è fatto di alcune grandi imprese ma soprattutto di tantissime piccole medie aziende manifatturiere che in questi anni hanno investito molto, hanno creato occupazione e sono riuscite a vendere tutti i propri prodotti in giro per il mondo”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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