giovedì 19 Settembre 2024
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Rissa per l’affidamento dei figli, 7 arrestati e due carabinieri contusi

Pomigliano d’Arco . La loro storia d’amore era finita e ora litigavano per l’affidamento dei figli, ma da una semplice discussione ne è scaturita una rissa che ha coinvolto sette persone ed ha mandato all’ospedale anche due carabinieri. Il paradossale episodio si è verificato a Pomigliano d’Arco, in via Roma, dove una pattuglia di militari dell’Arma ha arrestato sette persone, tutte imparentate fra loro, per rissa aggravata ed uno (il capofamiglia) anche per resistenza a pubblico ufficiale. A finire in manette sono stati Salvatore Ferretti, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, i fratelli Saverio e Aniello di 36 e 24 anni, entrambi operai incensurati, così come gli altri coinvolti: Angela Penna, 35 anni, Gioacchino Ferretti di 39, Giuseppina Remorino, 28 anni e Pierina Cavataio di 41. A far intervenire sul posto i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, al comando del capitano Orazio Ianniello, è stata una segnalazione telefonica che avvisava il 112 di una rissa tra due famiglie. Salvatore Ferretti si era recato nell’abitazione dell’ex moglie per discutere dei figli, ma subito il clima si è surriscaldato e dalle parole si è passati alle mani e per sfuggire alla violenza dell’ex coniuge la donna è scappata in strada, Ferretti l’ha seguita con un bastone ed ha cercato di colpirla, mentre i suoi parenti e quelli della donna cercavano invano di fermarlo e proteggere lei da quella violenta aggressione. Il 31enne non si è calmato neppure alla vista dei militari, anzi ha sferrato una bastonata ai carabinieri che tentavano di dirimere la lite, e solo dopo è stato immobilizzato e denunciato anche per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due militari hanno riportato uno un trauma contusivo al polso e alla mano destra, e l’altro un trauma toracico con cervicalgia giudicate guaribili in quindici e dieci giorni. Alla fine i militari hanno bloccato ed arrestato l’intero nucleo familiare, che è ora in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Neanche a loro è andata bene, oltre alle manette ed i guai giudiziari, per tutti è stato necessario passare per il pronto soccorso di due ospedali, il Santa Maria della Pietà di Nola e l’Apicella di Pollena Trocchia, qui i medici che li hanno visitati hanno riscontrato traumi contusivi in varie parti del corpo giudicandoli guaribili dai 2 ai dieci giorni.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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