Sant’Anastasia . Di problemi ce ne sono tanti: critiche, attacchi, malumori, riunioni con assenze pesanti, tanto che il Pd si chiede se “L’amministrazione Pone è al capolinea?”. Così sta scritto a lettere cubitali su un manifesto affisso in città. “I cittadini di Sant’Anastasia sono sconcertati dinanzi al deludente operato del sindaco e della sua giunta”, scrivono gli esponenti moderati, “Il partito democratico, nel suo insieme, non può esimersi dal denunciare ancora una volta l’instabilità di questa “presunta” maggioranza. Qualche mese fa, durante la seduta del consiglio comunale, due consiglieri di maggioranza si dissociarono pubblicamente dalla loro coalizione di governo. Oggi ci troviamo a registrare l’ennesimo dissenso, che questa volta, riguarda il consigliere Gifuni (Alfonso, Pdl, ndr), il quale ha dichiarato: “stigmatizziamo l’assoluta incapacità del sindaco di coordinare sia il gruppo dei consiglieri della sua maggioranza, sia la giunta!” Il vicepresidente del consiglio comunale, inoltre, definisce l’operato del sindaco Pone mediocre e privo di qualsiasi progettualita’. Altro che rinnovamento! Altro che speranza! Che delusione per i cittadini e per gli elettori del centro destra”. Già nelle prossime ore si potrebbero vedere i risultati che avranno sull’Amministrazione i malumori interni al centrodestra. Fissata proprio per questa sera una riunione di maggioranza che si annuncia “infuocata”. Ed il Pd, dal canto suo, chiede le dimissioni del sindaco. “Auspichiamo e ci auguriamo”, aggiungono, “che il sindaco abbia un sussulto di umiltà e di onestà intellettuale. Prenda atto del suo fallimento e dichiari chiusa questa esperienza politica. Sindaco Pone, per il bene del paese, abbia il buon senso di rassegnare le dimissioni! Preservare ostinatamente per mere ambizioni personali provocherebbe danni irreversibili ed irreparabili alla nostra comunità, di cui solo lei un giorno potrà essere chiamato a rispondere”. Interrogato in proposito Carmine Pone replica: “Non ho nulla da dire”.
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