Somma Vesuviana. Dalle parole ai fatti in pochi minuti, e l’ufficio Tecnico del Comune si è trasformato in un piccolo ring. Tutto è cominciato da una richiesta di chiarimenti per una pratica, chiarimenti non arrivati ai quali prima sono seguite parole grosse e poi, per tutta risposta, un pugno in faccia. E’ accaduto ieri mattina intorno alle 9,30 nell’ufficio Tecnico del Comune di Somma Vesuviana.
Protagonisti dell’increscioso episodio due dipendenti, uno addetto all’edilizia privata e l’altro alla parte amministrativa e ai rilievi degli abusi edilizi. Il tutto sarebbe cominciato per la richiesta, da parte del più giovane dei due, di una fascicolo, che l’altro però non gli ha voluto fornire. Da qui uno scambio di accuse pesanti, terminate con il pugno in pieno volto tirato proprio dal più anziano. Una violenza che ha avuto come conseguenza un taglio al sopracciglio, l’uomo ha dapprima minacciato una denuncia ai carabinieri avallata dalla ricerca dei testimoni, ipotesi però prontamente scartata. Quando il dipendente dell’Utc è stato accompagnato da un collega al Pronto soccorso di Pollena Trocchia per farsi medicare ha dichiarato di essersi fatto male sbattendo contro una porta mentre si trovava al lavoro.
L’acredine tra due era nota da tempo anche agli altri colleghi, ma finora non era mai trascesa fino all’uso delle mani come è capitato invece ieri mattina. La voce naturalmente ha fatto subito il giro dello stesso municipio, e ben presto ha raggiunto la piazza antistante Palazzo Torino. Difficile, dunque, tenere nascosto quanto era accaduto all’ufficio Tecnico anche se i due diretti interessati e il resto del personale hanno cercato, invano, di minimizzare l’accaduto. In un primo momento quando si era parlato di botte, finite addirittura con un ferito, si era sparsa la voce che alla casa comunale fossero arrivati anche i medici del 118. Una situazione poi ridimensionata nel corso della giornata, diversi, infatti, sono stati i testimoni presenti alla lite, che sulle prime era sembrata un semplice gioco tra colleghi, ma poi si è scoperto che di scherzoso non c’era proprio nulla.
Eppure Palazzo Torino non è nuovo a fatti del genere. Negli anni scorsi protagonista di episodi, a dir poco litigiosi, era stato proprio il sindaco Ferdinando Allocca. Nel 2007 Allocca in un’occasione ebbe un acceso diverbio con il consigliere comunale, all’epoca di Alleanza nazionale, Crescenzo De Falco, secondo qualcuno dei presenti minacciò addirittura di buttarlo giù dal balcone. Una diverbio analogo lo stesso sindaco lo ebbe anche con l’allora comandante dei vigili urbani, Luciano Esposito, in quel caso luogo della lite, che si limitò alle sole parole, fu proprio il comando di via San Giovanni De Matha.
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