SOMMA VESUVIANA – Un quartiere che si sente abbandonato, in preda a automobilisti incivili. Accade in via Garibaldi a Somma Vesuviana. Motivo del contendere un cancello secondario aperto dai dirigenti della scuola elementare di via Roma, che causa ingorghi e manovre pericolose creando una viabilità caotica. A denunciarlo sono gli stessi abitanti del quartiere in una lettera indirizzata al sindaco Ferdinando Allocca e al presidente del consiglio Carmine Di Sarno. “Egregi amministratori, anno nuovo niente di nuovo”, scrivono i residenti di via Garibaldi, “nonostante ripetute lamentele, segnalazioni fatte ai vigili urbani, lettere di protesta scritte direttamente a voi amministratori di Somma Vesuviana, la situazione della viabilità ormai è diventata insostenibile. Nell’orario di uscita degli alunni del circolo didattico di via Roma, soprattutto dopo l’apertura di un ingresso secondario a via Garibaldi da parte della stessa scuola. Una decisione che ha scatenato l’atteggiamento maleducato di molti genitori che preferiscono contravvenire alle norme del codice della strada pur di fare prima nel recuperare i loro figli all’uscita di scuola”. Quello che segnalano i firmatari della lettera è il mancato rispetto del divieto di accesso su via Garibaldi, chi proviene infatti da traversa Garibaldi, svolta a destra verso la scuola, ignorando del tutto il segnale. Questo pur di raggiungere con l’automobile l’ingresso dell’istituito scolastico. Una situazione che, come denunciano gli stessi abitanti del quartiere: “causa ingorghi e pericoli, perché chi percorre regolarmente via Garibaldi si trova a doversi ‘scontrare’ con un via vai di automobili in contro senso, molte vengono parcheggiate in doppia fila causando anche problemi per gli stessi pedoni che devono stare molto attenti, per evitare le auto in sosta scendono dal marciapiede e rischiano anche di essere investiti. Ma anche noi come residenti veniamo penalizzati, alle volte a causa della ‘sosta selvaggia’ ci è impedito persino di uscire di casa, i cancelli delle nostre abitazioni infatti restano bloccati dalle auto”. Questa incresciosa situazione i residenti la imputano soprattutto al mancato controllo da parte dei vigili urbani. “Ogni giorno si potrebbero elevare centinaia di contravvenzioni”, aggiungono, “davvero senza esagerare, ci sono decine di auto che effettuano infrazioni, non rispettano nessun divieto e ne tantomeno le normali regole del vivere civile. Ci auguriamo che questa lettera serva a qualcosa e l’amministrazione comunale si decida a far predisporre nel nostro quartiere un maggiore controllo da parte della polizia municipale”.
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