giovedì 19 Settembre 2024
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Sant’Anastasia. Bene il condono 2008

SANT’ANASTASIA. Incoraggianti e inconfutabili i risultati del condono fiscale voluto con determinazione dall’assessore al bilancio, Armando Di Perna. Senza inasprire le tasse sono stati raggiunti obiettivi rilevanti e più rassicuranti per i futuri bilanci: 2450 contribuenti auto-denunciatisi, un milione e centomila Euro di entrate, un gettito di circa 400mila euro in più nelle casse del comune per gli anni a venire. La decisione dell’amministrazione Pone di favorire con un condono ad hoc i cittadini e permettere di auto-denunciare la propria situazione di evasione delle tasse relative all’I.C.I. e T.A.R.S.U. è stata premiata.
Ma come sarà utilizzato il milione di euro incassato?
L’entrata straordinaria del milione e centomila Euro, di cui 750mila Euro per la TARSU e 350mila per l’ICI, andrà, per una parte, a risanare una situazione deficitaria dell’Ente, dovuta ad una passata gestione poco attenta alle entrate ed alla difficoltà della gestione della problematica in sé, l’altra parte è destinata alla riqualificazione urbana ed alle opere pubbliche. Il condono genererà una maggiore entrata corrente di circa 400mila Euro nel 2009 – risponde l’assessore, Armando Di Perna – ed è questo il vero vantaggio del condono, perché il Comune potrà migliorare il saldo tra le spese per la rimozione e smaltimento dei rifiuti e le entrate corrispondenti. Il che vuol dire offrire un servizio sempre migliore, senza sottrarre fondi da altri centri di costo e, di conseguenza, assicurare il funzionamento degli altri servizi per la cittadinanza. E’ una manovra che si rifletterà positivamente su tutti i settori del Comune, in quanto ci sarà maggiore disponibilità economica nei futuri bilanci e l’entrata sarà sempre più certa.
Quale sarà la politica economica futura?
Si ipotizza che circa il 70% dell’evasione tributaria anastasiana sia stata sanata col condono. Nel corso del 2009 si provvederà ad accertare la restante parte, attraverso l’incrocio di banche dati catastali, tributarie e anagrafiche finalmente bonificate. Come? Il potenziamento dell’ufficio tributi, unitamente alle informazioni acquisite dai cittadini stessi hanno reso più fluida ed efficace la gestione del servizio, restituendogli la giusta importanza nell’amministrazione economica dell’Ente.
E’, poi, di prossima presentazione al Consiglio Comunale il regolamento di “definizione agevolata” dei ruoli relativi alle tasse comunali e sanzioni amministrative (cosiddetta rottamazione), attraverso il quale l’amministrazione vuole completare il recupero dell’evasione tributaria, dando l’opportunità ai cittadini di regolarizzare, a condizione agevolata, la loro situazione debitoria. Il procedimento sarà gestito da Equitalia, che provvederà ad informare i debitori circa i tempi e le modalità di adesione.
E la pressione fiscale, come sarà?
Stiamo studiando la possibilità, già a partire dal bilancio 2009, di abbassare la pressione fiscale, soprattutto a favore di famiglie con diversamente abili e anziani, nonché di proporzionare la TARSU non più ai metri quadri occupati dall’abitazione, ma alla composizione del nucleo familiare, introducendo la “Tariffa di igiene ambientale” (T.I.A.).

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