PORTICI – La polizia ha arrestato questa notte quattro estorsori, che avevano tentato di imporre il “pizzo” al titolare di un’attività a Portici. Le indagini hanno preso il via grazie ad una denuncia depositata all’interno di una delle due cassette appositamente allestite dal Comune di Portici. Il Sindaco Vincenzo Cuomo ha chiamato alcuni mesi fa il presidente dell’Associazione Antiracket di Portici, Sergio Vigilante, a collaborare con l’Amministrazione Comunale. Nei giorni scorsi in occasione della firma di un’ordinanza che vieta la vendita di tappetini e addobbi natalizi, per impedire che tale commercio diventasse un paravento per mettere a segno estorsioni, il Sindaco Cuomo aveva fortemente rilanciato la necessità di denunciare i tentativi di estorsione, e sottolineato come le cassette antiracket stessero raccogliendo le prime denunce: “Sul fronte della lotta al racket – commenta il Sindaco Vincenzo Cuomo – questa amministrazione comunale ha adottato provvedimenti concreti e di grande efficacia. Gli arresti di questa notte sono il segnale di come il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, quando si incrocia con la collaborazione delle potenziali vittime degli estorsori e con l’impegno delle Amministrazioni Comunali, produce effetti significativi, che innescano un meccanismo virtuoso. Il racket è una cappa che soffoca l’economia, inquina la società: va combattuto con ogni mezzo. I regolamenti approvati dal Comune, molto stringenti sul tema della lotta alle infiltrazioni camorristiche negli appalti pubblici, stanno dando risultati positivi. Sergio Vigilante, presidente dell’associazione antiracket cittadina e simbolo degli imprenditori che si ribellano alle estorsioni, da alcuni mesi collabora con la nostra amministrazione, ed in particolare con l’assessorato alle Attività Produttive. Al coraggio degli imprenditori che denunciano deve corrispondere necessariamente uno sforzo di tutela da parte dello Stato. Siamo certi che gli arresti di questa notte consentiranno anche ad altri imprenditori di trovare il coraggio di denunciare: l’Amministrazione Comunale continua senza sosta nel suo impegno contro la piaga delle estorsioni”.
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