SOMMA VESUVIANA – Era al lavoro, Francesco, un giovane conosciuto proprio per essere un gran lavoratore senza troppi grilli per la testa, ed al lavoro si è spenta la sua giovane vita. Francesco Nocerino aveva 23 anni ed è morto ieri sera mentre si stava occupando del trasporto di materiali inerti all´interno della ditta presso cui era impiegato. Il giovane è rimasto accidentalmente impigliato nel nastro trasportatore restando schiacciato. Inutile la corsa in ospedale a Pollena Trocchia, nel pronto soccorso dell’Apicella Francesco è giunto cadavere. La ditta in cui lavorava l’operaio si trova in via Marigliano, i carabinieri giunti sul posto per le indagini, coadiuvati dal personale dell’Ispettorato del lavoro, hanno denunciato in stato di libertà i titolari dell’azienda (un 37enne ed un 70enne entrambi sommesi) ritenuti responsabili di omicidio colposo, il macchinario su cui stava lavorando Francesco era, infatti, privo di sistemi di protezione e di sicurezza.
Francesco viveva a Somma Vesuviana, in via Vignariello con i genitori, il papà commerciante (aveva chiuso da poco un negozio di ceramiche in via Turati) un altro fratello più grande. La salma del ragazzo è stata portata all´istituto di medicina legale del I Policlinico di Napoli per l’autopsia richiesta dal magistrato, e poi sarà il momento dei funerali.
Quella di Francesco è l’ennesima “morte bianca”, una tragica lista di nomi che ogni giorno si allunga perchè troppo spesso viene trascurata la sicurezza nei luoghi di lavoro, un evento condiviso da migliaia di famiglie. Ben 1.360 sono i lavoratori che perdono la vita ogni anno ed il 20% dei decessi si verifica in Campania.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.