SANT’ANASTASIA – Dall’ex consigliere del Pd, Franco Casagrande riceviamo una lettera che pubblichiamo.
Dopo il consiglio comunale del 29 ottobre, il sindaco Pone rilasciava una dichiarazione ad un noto giornale, affermando che era ricattato da qualcuno della sua maggioranza.
Risultano queste affermazioni molto gravi dal punto politico.
Il sindaco inoltre dichiarava di essere pronto a ritonare al voto senza problemi, e di rimettere il mandato agli elettori.
Sig.sindaco, sarebbe opportunio che lei faccia i nomi dei cosiddetti ricattatori.
In secondo luogo è giusto rimettere il mandato agli elettori, poichè amministrare in questo modo significa compromettere seriamente lo sviluppo di Sant’Anastasia.
Cari amici un’altra chicca di questa amministrazione è paradossale:
Con deliberazione di consiglio n.50 14 luglio 2008 l’amministrazione fittava 4 aule nell’istituto Cecilia Rocco per istituire delle classi di scuola media per la scuola della Starza,alla cifra di 4200 euro mensili,anche se la scuola a solo 50 iscritti,ed aveva bisogno solo di 2 aule.
In tutto, il comune spenderà circa 180mila euro cosi’ripartite:
sett.dicem.2008 16,800 euro
genn. dicem.2009 51,072 euro
genn.dicem.2010 53,114 euro
In tutto ciò bisogna includere le spese di trasporto a totale carico dei contribuenti anastasiani.
Ma la cosa più eclatante, è che l’amministrazione concede in fitto i locali dell’ex cucina del I circolo ad una ditta di ristorazione ad una cifra ridicola di 368 euro al mese comprese di attrezzatura, senza un ritorno favorevole per le famiglie anastasiane.
COMPRIAMO IN ORO,E VENDIAMO IN ARGENTO
FRANCO CASAGRANDE (PARTITO DEMOCRATICO)
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