Somma Vesuviana. Lo spostamento della sezione distaccata dell’ Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Napoli 3 a Somma Vesuviana è l’ultimo paradosso amministrativo in cui sono incappati i sommesi.
L’ufficio, strategicamente fondamentale nel tra rapporto cittadini ed agenzia, dal 7 ottobre non risiede più a Palazzo Torino, cuore amministrativo e politico di Somma Vesuviana, ma nei locali della sede comunale distaccata di via S.Giovanni de Matha.
Il provvedimento a firma del direttore generale del comune sommese, Giuseppe Terracciano, ha come motivazioni sia la facilità di accesso alla struttura e sia il disagio creato agli amministratori dall’affluenza del pubblico nei due giorni di ricevimento del martedì e venerdì.
Inoltre viene fatto notare come in via S.Giovanni de Matha ci siano i presupposti affinché pure i diversamente abili possano frequentare gli uffici.
E allora di cosa si lamentano i cittadini sballottati da un ufficio all’altro? Innanzitutto del rallentamento pachidermico del servizio.
Difatti cambio di ubicazione ha riguardato la struttura, ma non certamente la cosiddetta “linea delicata” , ossia quella linea telematica che permette in tempo reale all’operatore di essere collegato ai terminali centrali dell’Agenzia delle Entrate di Napoli 3, rimasta nel vecchio sito.
Così molti contribuenti hanno dovuto consegnare le pratiche al dipendente del nuovo sportello, ma sono ancora oggi in attesa di una risposta da parte dell’Agenzia.
Inoltre c’è un altro paradosso che ha creato non pochi malumore tra i cittadini.
Ed è il fatto che Palazzo Torino, ristrutturato da pochi anni, ha in dotazione un ascensore il quale abbatte ogni barriera architettonica che potrebbe ostacolare la normale partecipazione dei diversamente abili alla vita delle istituzioni.
Sentito su questa vicenda il sindaco Raffaele Allocca(P.D.L.) ha dichiarato che “Già da domani una squadra specializzata si occuperà di trasferire la linea delicata al nuovo ufficio affinché venga abbattuto l’ostacolo creatosi”.
Gaetano Di Matteo
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