SANT’ANASTASIA – Mentre nel santuario di Madonna dell’Arco era in corso un matrimonio, gli invitati arrivati in ritardo rinvenivano una bomba all’uscita della chiesa.
Sono stati poi gli artificieri dei carabinieri a far brillare, di forma cilindrica, a pochi passi dal luogo del ritrovamento. Sulla vicenda indagano proprio gli uomini dell’Arma, tra i primi ad arrivare insieme ai vigili urbani. Anzi due agenti della locale polizia municipale hanno spostato la bomba dal portone della chiesa per poi appoggiarla nei pressi di una colonnina dell’Enel. Tanto spavento per gli abitanti della zona, ma poco dopo l’ora di pranzo, e grazie alla bravura e tempestività dei militari, tutto era finito. Giusto in tempo perchè andassero via dagli istituti scolastici di via Cecilia Rocco gli scuolabus con gli alunni a bordo.
Resta da capire, dunque, il significato di un gesto come quello di lasciare un ordigno esplosivo davanti ad uno dei maggiori santuari campani.
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