MODA – Appuntamento da non perdere nella città capitolina. Venerdì 11 Luglio, al Teatro Auditorium, in occasione della settimana dell’Alta Moda Romana in passerella abiti made in Naples.
Si tratta di cinque modelli realizzati dallo stilista Carmine La Marca, vesuviano doc, residente a Terzigno.
Il giovane talento (classe ‘81) si affaccia alle sfilate dell’alta moda portando in scena abiti ispirati al mondo latino – americano. “Un’opportunità che l’istituto stilistico di Napoli, che io frequento, ha voluto dare a me e a i miei colleghi di corso” spiega La Marca. Abiti basati sulla simbologia e sulle credenze della religione vudù del Sud America. Cinque modelli che richiamano l’abbigliamento popolano delle fedeli e che si impreziosiscono nelle forme e nelle stoffe attraverso pizzi e merletti. Agwe, Dambalà, Petro, Legba e nuovamente Agwe. Ecco gli abiti La Marca, che prendono il nome da cinque spiriti vudù. Balze che cadano fin sui piedi e che si muovono come onde marine: questo è Agwe, lo spirito del mare. Cappuccio e mantella per Legba, lo spirito della morte. Motivi in microrete floccata, tagliati a zig zag e cuciti trasversalmente per evocare Petro, lo spirito del fuoco. Pelle pitonata per Dambalà, lo spirito del serpente.
Mise misteriose ed eleganti, che confermano il prototipo di donna che La Marca intende vestire. “La mia donna è intelligente, saggia, curiosa, misteriosa – sottolinea lo stilista – Il suo look parte dal dark style anni ’80 per evolvere verso il mondo attuale”. Prevaricazione del nero, quindi, con preferenza del velluto, della ciniglia, della pelle e del cotone lucido. Un mondo dove non si guarda troppo alle fantasie.
I cinque modelli, disegnati da La Marca, sono stati confezionati da una giovanissima sarta di Piazzolla di Nola. Il suo operato, realizzato con maestria, ha attirato i complimenti degli esperti.
I vestiti sfileranno sulle musiche del sommese Davide Capasso, in arte Walton Zed. Musiche dal ritmo non troppo spedito, che catapultano l’attento osservatore in un mondo metafisico, dove lo spirito trasla dal luogo d’origine per fondersi col corpo umano.
La passione di La Marca nasce in ambito familiare. E’ nell’azienda di famiglia, Lady XL S.r.l., che cresce l’amore per la moda. “Mi sono reso conto che anche le persone dalla corporatura robusta desiderano indossare vestiti di tendenza – spiega lo stilista – Ho deciso, così, di iscrivermi ad un istituto stilistico per appropriarmi delle tecniche necessarie al lavoro da stilista. Lavoro che metterò a disposizione dell’azienda di famiglia,dotandola di un vero e proprio ufficio stilistico”.
E nell’attesa che arrivi venerdì 11 Luglio, Carmine La Marca non dimentica di ringraziare quanti lo hanno sostenuto: gli amici di corso, l’insegnante di tecnica del modello, Consiglia Tuoro, la stilista della maison Gattinoni, Rada Vassilla, e tutti coloro che domani saranno in platea ad ammirare i suoi capolavori.
Gabriella Castiello
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