SANT’ANASTASIA – A giugno prenderà il via la prima edizione della manifestazione artistica “I concerti dell’Arco”, organizzata dal Santuario di Madonna dell’Arco e l’associazione “Vergine Maria SS. dell’Arco” di cui sono presidenti Antonio Sbrescia e il Priore Padre Gerardo Imbriani. La direzione artistica è affidata a Girolamo De Simone.
Un’iniziativa, questa, che ha radici antiche, e a chiarirle gli stessi organizzatori. “Come riporta Padre Raimondo Sorrentino nella sua mirabile Storia”, spiegano, “nel 1822 parte del convento del Santuario della Madonna dell’Arco, già ceduto al Reale Albergo dei Poveri, venne restituita ai domenicani affinché potessero ricostruirla. Essi allora “vi stabilirono non solo una comunità formale e numerosa, ma trasformarono tutta l’ala occidentale in abitazione dei novizi studenti che seguivano il corso filosofico”. Nel 1849 Pio IX, desiderando vedere il quadro miracoloso della Vergine, si reca al Santuario, prega a lungo in lacrime davanti all’effige della Madonna e visita infine la parte del convento che era stata concessa all’Albergo dei Poveri di Napoli: “i reclusi gli fecero ascoltare un breve saggio della loro banda musicale”, prova, dunque, che a Madonna dell’Arco e a Sant’Anastasia, paese alle pendici del Monte Somma della provincia, erano state portate le consuetudini musicali del Reale Albergo, e che tali prassi erano floride al punto da essere esibite innanzi al Papa.
Nel riscoprire le radici musicali di questi luoghi sacri si è pensato di offrire nuovamente, questa volta alla grata fruizione popolare, una serie prestigiosa di eventi musicali, che va dal Barocco musicale napoletano (con la presenza iconica, non casuale, ma posta quasi a viatico, delle “Salve Regina” di Nicola Porpora e Domenico Scarlatti) fino alle atmosfere novecentesche e contemporanee”.
I Concerto
Sabato 21 giugno 2008 – ore 20,00
“IN COELESTIBUS REGNIS”
Musica sacra su testi mariani nel settecento napoletano
Ensemble “Le Musiche da Camera”
“…Vanno distinte nettamente il canto d’uso e la musica d’arte: l’uno è il canto della Liturgia indirizzato precisamente a fomentare la divozione del popolo, l’altro è la Musica che la Chiesa permette per accrescere la pompa delle gran Solennità, la quale Musica non è tanto uno stimolo della devozione quanto un sacro trattenimento del popolo”. (Don Antonio Eximeno, da “Dell’ origine e delle regole della musica, 1774).
Rosa Montano, mezzosoprano
Egidio Mastrominico, violino barocco
Raffaele Tiseo, violino barocco
Fernando Ciaramella, viola barocca
Leonardo Massa, violoncello barocco
Pier Paolo De Martino, clavicembalo
Giovanni Cesare Netti
La Filli Sinfonia avanti l’opera a due violini, violetta e basso
Adagio – Presto – Adagio – Allegro
Domenico Scarlatti
Salve Regina a canto solo con archi e B.C.
per le celebrazioni del 250° anniversario della morte di D.Scarlatti
da un manoscritto della Biblioteca del Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli
Leonardo Leo
Sinfonia dall’Oratorio “S. Elena al Calvario”
da un manoscritto della Biblioteca del Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli
Nicola Porpora
Salve Regina in Re magg. a canto solo con archi e B.C.
Michele Mascitti
Sonata a tre in Re magg. op. 4 n. IX Adagio, Allegro,Largo, Giga
Giovan Battista Pergolesi
In coelestibus regnis Antifona a canto solo (alto) con violini
da un manoscritto della Biblioteca del Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli
II Concerto
Sabato 28 giugno 2008 – ore 20,00
“LECTURES”
Letture antiche e moderne per flauto e chitarra
Duo Cataldi – Esposito
L’associazione del flauto con uno strumento a corde pizzicate, prima il liuto poi la chitarra, ricorre con frequenza dal Rinascimento nelle raffigurazioni di soggetti musicali. In queste rappresentazioni è celebrato un connubio che affonda le sue radici nell’immaginario musicale dell’antichità classica.
L’impasto sonoro delicato e intimo dei due strumenti risuona nella musica delle varie epoche e trova il suo compimento formale ed espressivo nella letteratura del primo Ottocento e del Novecento.
Nel programma proposto, il duo si sofferma su alcuni degli autori più significativi del repertorio per i due strumenti dall’Ottocento in poi, come Mauro Giuliani e Franco Margola, e si concede la ‘rilettura’ di pagine del Barocco. Accanto al dialogo tra flauto e chitarra trovano posto anche brani solistici in cui il timbro del flauto e le calde armonie della chitarra da soli evocheranno atmosfere ora antiche ora moderne.
Renata Cataldi flauto e traversiere barocco
Gian Lucio Esposito, chitarra
Johann Sebastian Bach
Sonata in do maggiore per flauto e continuo (BWV 1033)
Mauro Giuliani
Serenata op. 127 per flauto e chitarra
Bruno Battisti D’Amario
Piccola suite per chitarra sola
Georg Philipp Telemann
Fantasia n. 8 in mi minore per flauto solo
Franco Margola
Sonata quarta per flauto e chitarra
Maximo Diego Pujol
Pompeya per flauto e chitarra
III Concerto
Sabato 5 luglio 2008 – ore 20,00
“BEAT OF BLUE”
Dai Beatles ai nuovi universi sonori
Max Fuschetto Trio
Max Fuschetto – sax ed oboe
Silvano Maria Fusco – violoncello
Federico De Lauro – piano
Beat of blue propone uno spaccato dei nuovi universi della musica di frontiera e di classici popular partendo da un punto di vista privilegiato, la musica dei Beatles, eclettica per antonomasia e capace di divenire essa stessa crocevia tra passato e presente, tra generi e stili anche apparentemente distanti.
Il Trio, guidato dal polistrumentista – compositore Max Fuschetto, rielabora in maniera del tutto nuova i brani di Lennon e McCartney ed affianca a queste pagine lavori propri e di autori come Ryuichi Sakamoto, Chick Corea ed Igor Stravinskji, passando per un omaggio a Peter Gabriel firmato da Girolamo De Simone, ed esplorando senza complessi e con originalità la ricchezza dei linguaggi musicali contemporanei.
Chick Corea
Children song n° 7
Igor Stravinskji
Les cinq doigts: larghetto e moderato
Ryuichi Sakamoto
Poppoya
Girolamo De Simone
Gabriel Game
Beatles
Eleonor Rigby
Here there and everywhere
Martha my dear
Michelle
Honey pie
Norwegian wood
Max Fuschetto
With The Beatles
Aa.Vv.
Soundtrack, Sequenze dal mondo del cinema
IV Concerto
Sabato 12 luglio 2008 – ore 20,00
“PROFUMI CONFUSI”
Enzo Amato
Enzo Amato – chitarra
Eleonora Amato – violino
Profumi confusi è un viaggio nell’emozione, una macchina del tempo che spazia attraverso vari stili musicali: dalle reminiscenze dell’antica Grecia dell’Epitaffio di Sicilo alla musica Rinascimentale, dalla musica barocca di Scarlatti ai Valzer Venezuelani di Antonio Lauro e alla musica contemporanea di Amato e Brouwer. Nella II parte ci saranno dei momenti musicali che il Maestro condividerà con la figlia Eleonora violinista di talento che si esibirà in brani di Paganini, Ibert e Piazzola.
Enzo Amato
Divagazioni sull’Epitaffio di Sicilo0
John Dowland
Galleria del Rey de Dinamarca (rev. Marialuisa Anido)
Cesare Negri
Bianco Fiore
Domenico Scarlatti
Tre Sonate
Antonio Lauro
Dos Valse Venezolanos
Ruiz Pipò
Cancion y Danza
Leo Brouwer
Cancion de Cuna
Elogio de la Danza
Enzo Amato
Tarantella I
Mater Mediterranea
Tarantella II
In allegato una scheda sui musicisti che si esibiranno
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