San Giorgio a Cremano – Trentasei per cento: questa è la quota di raccolta differenziata raggiunta a San Giorgio a Cremano nel mese di aprile. Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, dei cittadini, dei commercianti, degli insegnanti e degli alunni delle scuole la città sta arginando l’emergenza rifiuti, che, senza questo risultato, sarebbe molto più grave sul territorio. Funziona, quindi, il piano per la raccolta differenziata messo in atto dal Comune negli scorsi mesi: il nuovo obiettivi è sfondare quota 40 percento entro maggio, perché solo così sarà possibile mantenere pulita la città. I cittadini possono continuare a lasciare le buste trasparenti con la plastica, l’alluminio e la carta, ovviamente separati tra di loro, presso le sedici eco-piazzole dislocate in altrettanti punti strategici del territorio comunale, ma non solo: a loro disposizione ci sono anche degli speciali cassonetti collocati all’interno di numerosi parchi privati e di tutte le scuole di San Giorgio a Cremano.
In particolare nel mese di aprile sono state raccolti dalla Mita e dalla Cosmarina 474,6 tonnellate di rifiuti differenziati. Di questi, circa 80 sono plastica e alluminio, 150 carta e cartone. Ben 167 tonnellate rappresentano rifiuti ingombranti e, in più, ci sono anche 280 tonnellate di medicinali scaduti raccolti negli appositi contenitori situati fuori tutte le farmacie della città. Per aumentare i livelli di differenziata il Comune si sta attivando, in questi giorni, per organizzare anche ala raccolta delle pile esauste e degli indumenti dismessi. Tutti i dati sono comunque disponibili sul sito internet dell’Amministrazione Comunale, www.e-cremano.it, cliccando sulla sezione “Raccolta differenziata”, situata sotto la voce “Approfondimenti”. A quel punto basta entrare nella sottosezione “Dati e percentuali” e sarà possibile visionare i dati di raccolta giorno per giorno suddivisi per tipologia di rifiuto e per società di raccolta. “Senza quest’ottimo risultato – spiega il sindaco di San Giorgio Mimmo Giorgiano – l’emergenza rifiuti avrebbe effetti ancora più pesanti in questo momento di grande sofferenza. A tutti i cittadini ricordo che differenziare i rifiuti non è facoltativo ma obbligatorio e che sul rispetto dei regolamenti vigilano sia la polizia municipale che gli addetti di Cosmarina. Solo se ognuno di noi farà la sua parte potremo alleviare i disagi prodotti dalla crisi.”
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