SANT’ANASTASIA. Si allarga la partecipazione all’iniziativa dell’amministrazione di diffondere la cultura della differenziata, intesa come risorsa e investimento idoneo a contrastare l’attuale e le future emergenze rifiuti. Le scuole attueranno un progetto e le Federcasalinghe sensibilizzeranno la cittadinanza.L’assessore alla P.I., Luigi De Simone, ha incontrato questa mattina, presso la sala Giunta, i Dirigenti dei 4 Istituti Comprensivi ed ha chiesto impegno a promuovere la differenziata. “E’ stato varato un progetto a lungo termine dal titolo:“La scuola per l’ambiente. Gli alunni “sentinelle” della differenziata”. Compito delle scuole – dicono gli assessori, Luigi De Simone, Pasquale Coppola (ambiente) e Giuseppe Petillo (urbanistica) – nominare i referenti di ogni plesso, informare, formare e dar vita a esperienze di differenziazione corretta dei rifiuti e raccolta. Dovranno prevedere una premialità e saranno monitorate per avvicinare i ragazzi alle istituzioni”.
Un camper dell’Associazione Casa del Consumatore, invece, sarà presente in via Roma, dalle ore 10,00 di martedì 19 febbraio, su iniziativa della Responsabile Cittadina dell’Associazione DonneEuropee Federcasalinghe, Pagano Anna Maria, per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di un’attenta raccolta differenziata ed invitare, soprattutto le casalinghe, a farsi carico del problema per rendere efficaci, in famiglia, tutte le iniziative, tradizionali ed innovative, tendenti a diminuire sensibilmente i rifiuti indifferenziati. Rientrata subito una protesta inscenata ieri pomeriggio da donne abitanti in via Pomigliano, masseria Porricelli, a seguito dell’impegno del sindaco a sollecitare l’Amav Ambiente per la rimozione del “tal quale” in quella zona. Il Sindaco, Carmine Pone, è “entusiasta del fervore dimostrato dalle parrocchie, dalle associazioni e dai giovani, in quanto tutte le iniziative che tendono a diffondere la cultura della raccolta differenziata vanno sostenute e valorizzate, ma insisto sul fronte della necessità di uscire dall’emergenza con conferimenti più frequenti e consistenti”. Per questo è stato richiesto il quarto intervento dell’esercito sul territorio per effettuare un’altra rimozione straordinaria di rifiuti, dopo le 105 tonnellate prelevate tra via Primicerio, via Romani e località Boschetto. Gli interventi straordinari sul territorio sono il frutto dell’incessante impegno dell’Amministrazione Pone e delle ripetute richieste al Commissariato Straordinario di Governo per l’emergenza rifiuti in Campania di alleviare la gravissima emergenza in cui versa la città ormai da mesi. La scelta di eseguire la rimozione dei rifiuti in zone come via Primicerio, via Romani e località Boschetto, è dovuta al fatto che il nucleo dell’esercito ha bisogno di spazi ove far stazionare i mezzi di trasporto e far manovrare i camion agevolmente. Coadiuvati da operai dell’Amav, e assistiti da Carabinieri e Vigili Urbani, i genieri di Udine sono stati finora accolti con entusiasmo ed evidente soddisfazione.
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