MASSA DI SOMMA. Quattro persone sono state tratte in arresto con l’accusa di vendita illecita di materiale esplosivo. Il fatto è stato scoperto dai carabinieri del comando di Ponticelli che hanno colto in flagranza di reato Armando Di Tuoro, 23 anni, di Ercolano, Pasquale Sacco, 46 anni, residente a San Giorgio a Cremano entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due erano coadiuvati da Francesco Sacco, 21 anni, e Clementina Troise, 46 anni, rispettivamente figlio e moglie di Pasquale, entrambi incensurati. Al momento dell’arresto, avvenuto in via Paparo, Di Tuoro stava vendendo 100 Kg di ordigni esplosivi improvvisati: 5 “cap’ e’ lavezz’”, 410 “cipolle” e 75 “rendini” contenenti polvere nera, alluminio, perclorati ed altro. La merce, confezionata pericolosamente in quanto priva del necessario dispositivo di ritardo all’accensione, è stata sequestrata ed avviata alla distruzione. Sequestrato anche denaro contante per circa 800 euro rinvenuto indosso al venditore e agli acquirenti. Anche le auto su cui era stata trasferita la merce, una Citroen C3 e una Opel Astra, sono state sequestrate.
Mina Spadaro
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