OTTAVIANO/MARIGLIANO: Mattinata di scempio nei plessi scolastici di Ottaviano e Marigliano, dove i studenti hanno cecato di creare disagi alle strutture.
Due casi analoghi nel nolano e nel vesuviano ma che aprono una parentesi sul vandalismo di giovani ragazzini che pur di non andare a scuola inventano dalle scuse più semplici fino a commettere atti di teppismo veri e propri, ignari del grave danno ma sopratutto del reato che stanno per commettere. A Marigliano infatti dopo tre notti di vandalismo in tre scole diverse i carabinieri hanno arrestato un giovane 18enne in flagranza di reato, Ventola Luca, residente a San Vitaliano in via Massimo Troisi, disoccupato, gia’ noto alle forze dell’oridine, ritenuto responsabile di danneggiamento aggravato in concorso con un operaio 17enne di marigliano denunciato in stato liberta’ alla procura per i minorenni di Napoli. Tre le scuole entrate nel mirino dei raid: Liceo Scientifico “Colombo” in via Nuova del Bosco ed avevano cosparso di liquido maleodorante alcune aule;l’Istituto di istruzione secondaria “Manlio Rossi Doria” in via Ammendola ed anche qui avevano cosparso di liquido maleodorante e della polvere di estinori alcune aule; ed infine nuovamente nel liceo “Colombo”, stavolta attraverso un foro praticato su una porta al piano terra, ignoti avevano versato all’interno della scuola del liquido maleodorante e la polvere di estinori.
Grazie ad una serie di servizi di controllo esterni agli istituti scolastici, effettuati dai carabinieri hanno scorto i due mentre si allontanavano furtivamente dal Liceo scientifico “Colombo” e li hanno bloccati per sottoporli a controlli nel corso dei quali e’ stato accertato che poco prima i giovani, dopo essersi introdotti nella scuola rompendo le vetrate al primo ed al secondo piano, avevano cosparso su entrambi i piani la polvere di 2 estintori dell’edificio scolastico.Nel corso di sopralluogo sono stati rinvenuti i 2 estintori utilizzati.L’arrestato e’ in attesa di processo. Basta spostarsi però di poco, ad Ottaviano, dove ad entrare nel mirino dei raid è stato il Liceo Classico “A.Diaz” in via FF.SS dove durante la notte sono state infrante le vetrate della scuola. Stamattina al suono della campanella è subito scattao l’allarme: vetri rotti e poi il ritrovamento di topi morti. Una semplice bravata per rallentare le lezioni scolastiche, ma che non è data giù al Preside Torrà che ha subito chiesto l’intervento dei carabinieri. Insomma atti di vandalismo che riaprono la parentesi sulla criminalità giovanile.
Giovanna Salvati
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