NAPOLI. Lo ha decretato la giuria presieduta da Dacia Maraini, e composta da Nico Orengo, Vincenzo Cerami, Francesco Cevasco, Antonio Debenedetti, Paolo Mauri, Emanuele Trevi, Maurizio Costanzo, Santa Di Salvo, Teresa Triscari, e Tjuna Notarbartolo (direttore della manifestazione).
Uno dei più notevoli saggisti contemporanei e dei più penetranti e geniali studiosi di letteratura mitteleuropea, erede della grande tradizione culturale triestina, lo scrittore e germanista Claudio Magris nasce il 10 aprile 1939 a Trieste. Docente di letteratura tedesca all’università di Trieste, collabora al “Corriere della Sera”. Ha contribuito, con numerosi studi, a diffondere in Italia la conoscenza della cultura mitteleuropea e della letteratura del “mito absburgico”: Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna (1963), Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (1971), Itaca e oltre (1982), L’anello di Clarisse (1984), Danubio (1986), libro di viaggio e itinerario culturale a un tempo, che ha conquistato il successo del grande pubblico. Nel 1999 è stato pubblicato Utopia e disincanto, ampia raccolta dei saggi di argomento non solo letterario. Magris è anche autore di testi narrativi: Illazioni su una sciabola (1984), Un altro mare (1991), Microcosmi (1997, premio Strega), affascinante viaggio alla scoperta dell’immenso e dell’universale racchiusi nei luoghi di una geografia spazialmente circoscritta e personalmente rivissuta. Del 2005 è il monologo Lei dunque capirà ed “Alla cieca”.
Le altre sezioni del Premio, i cui vincitori sono annunciati di volta in volta in quest’ultimo scorcio di settembre, sono: Premio di Narrativa, Premio per la Comunicazione, Premio per l’Impegno civile, Premio Scrittori del mondo.
La cerimonia di premiazione si terrà il 6 ottobre al Teatro Parioli di Roma. Il Premio Elsa Morante, organizzato dall’omonima associazione in collaborazione con la Regione Lazio e la Regione Campania, si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e col patrocinio di tutti i Ministeri.
Francesco Di Rienzo
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