SOMMA VESUVIANA – Parte sotto i migliori auspici il trasporto pubblico: le prime corse, infatti, sono state effettuate il 19 settembre nel giorno di San Gennaro, santo patrono della città. Il servizio attivato dal Comune prevede 64 corse giornaliere per un totale di circa 180mila km annui. Sono stati istituiti cinque percorsi sperimentali, quattro di questi (A, B,C e D) collegano tutti i giorni il centro urbano con le periferie mentre la circolare E sarà attiva nei giorni festivi e collegherà le periferie con il cimitero. Il costo del biglietto è di 1 euro, l’amministrazione comunale ha infatti deciso di affidarsi alla Vesuviana Mobilità, un’azienda pubblica che aderisce al “Consorzio Unico Campania”. L’intera iniziativa è stata presentata nell’aula consiliare, a moderare il consigliere comunale Antonio Granato, convinto sostenitore del progetto, presenti tra gli altri, Antonio Pesce, Direttore operativo della Vesuviana mobilità, e Arturo Borrelli Presidente della Vesuviana Mobilità. Soddisfatto il sindaco Ferdinando Allocca che ha commentato: “Sono felice di aver accontentato non soltanto i cittadini sommesi, ma anche quelli che non ci sono più”. Riferendosi al fratello Mimì, già comandante dei vigili di Somma Vesuviana, che più volte aveva auspicato che fosse realizzato il trasporto pubblico. Ma poi il sindaco ha continuato: “Questa amministrazione non è ferma, non è inerte come qualcuno vuole far credere, abbiamo vissuto un anno di sofferenza, ma in questo primo anno abbiamo comunque portato avanti il nostro progetto e realizzeremo ancora tante cose. Così come realizzeremo i Pip (Piani di insediamento produttivo) perché le attività produttive non possono più aspettare”. Poi il riferimento al servizio che si stava per inaugurare: “C’è chi non ha capito l’importanza di questo progetto, non è stato capito o forse più modestamente non mi sono fatto capire”. Eppure si trattava di un’iniziativa che già la passata amministrazione di centrosinistra, guidata dal sindaco Vincenzo D’Avino, aveva messo in cantiere. Tutto era pronto affinché il servizio partisse, mancava solo la gara d’appalto per la gestione e ad occuparsi di tutto fu l’allora assessore alla Viabilità, Salvatore Rianna, ora esponente della maggioranza di centrodestra del sindaco Allocca. Ma il primo cittadino ha ricordato anche gli altri appigli di cui gode la città, le bellezze architettoniche prime fra tutti. “Noi abbiamo delle risorse artistiche, storiche, culturali che dobbiamo mettere a sistema”, ha concluso, “dobbiamo fare in modo che da queste risorse Somma possa trarre vantaggi economici e costruirvi intorno il mondo del lavoro. Sono tanti i giovani che mi chiedono un’occupazione, io gli rispondo che devono mettermi in condizione di creare il lavoro ma non i posti di lavoro, se creerò soltanto qualche posto di lavoro avrò fallito, devo poter mettere in piedi aree industriali ed il Polo archeologico. Dobbiamo dar vita ad una Fondazione attraverso la quale mettere a sistema le ricchezze che stanno venendo fuori dagli scavi della Villa Augustea. Potenzialmente la nostra città è tra le prime della regione Campania e dobbiamo adoperarci tutti per non perdere le grandi occasioni che abbiamo”.
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