SOMMA VESUVIANA. Opposizione in fibrillazione dopo l’abbandono di Ciro Raia ( Prc) dal ruolo di capogruppo consiliare. Sarà Oreste Vibrati a sostituirlo nell’incarico di consigliere comunale.
Raia era stato lo scorso anno, durante le elezioni comunali, l’avversario più temibile di Ferdinando Allocca (Fi), attuale sindaco della cittadina vesuviana. I due uomini politici si erano sfidati al ballottaggio, dopo l’uscita di scena di Alberto Angrisani (Ds), il terzo concorrente alla poltrona di primo cittadino.
Gli subentra Vibrati, 49 anni, medico di base, primo dei non eletti nelle fila della lista civica “La Ginestra” soltanto per un contestatissimo conteggio per il quale c’era stato anche un ricorso al Tribunale amministrativo regionale.
“Sono contento -ha dichiarato il neoconsigliere- soprattutto perché la mia era stata una vittoria già accertata, tuttavia subentro al mio amico e compagno di cordata con poco entusiasmo vista la situazione di stagnazione che si è venuta a creare a Somma Vesuviana”.
L’ormai ex consigliere aveva parlato infatti di torpore culturale e politico che non gli consentiva di continuare. Secondo, invece, Lorenzo Metodio, segretario della locale sezione di Rifondazione Comunista, “quelle di Ciro Raia sono soltanto delle dimissioni annunciate”. “Non per problemi interni al partito -precisa il segretario- ma per motivi pratici, in quanto Raia è attualmente impegnato in un nuovo incarico che non gli lascia troppo spazio”. Che lo ha visto ieri, tra l’altro, presentare il suo ultimo libro a Lucano, in provincia di Potenza.
La notizia delle dimissioni ha intanto riscaldato il clima nelle fila del centrosinistra che da mesi, proprio attraverso gli interventi di Raia, conduce una politica di denuncia contro l’amministrazione guidata da Allocca. “E’ stato proprio l’esaurirsi di questa fase -spiega il segretario del partito di Raia- a creare una situazione di stallo. In realtà -aggiunge- all’opposizione in consiglio comunale, sarebbe dovuta corrispondere un’opposizione nel paese che invece non c’è stata”.
“La volontà di dimettersi del nostro capogruppo -prosegue Lorenzo Metodio- alla fine è stata accettata anche in prospettiva del subentro di Vibrati, il quale, come Raia, proviene dall’esperienza della lista civica Le Ginestre ma ha accettato di entrare a far parte del nostro partito”.
Un’ avvicendamento dunque che garantirà il partito di Giordano nella composizione dei suoi uomini nel palazzo comunale. “In ogni caso -conclude il segretario- a settembre si riprende con più vigore l’ opposizione a questo esecutivo di centrodestra”.
Anna Maria Romano
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