TORRE DEL GRECO. Brutta sorpresa per gli inquirenti: il materiale pirotecnico trovato nella zona di Montedoro potrebbe essere stata la causa dei recenti roghi scoppiati nel parco del Vesuvio.
Insorge il numero uno dell’ente ambientalista Amilcare Troiano: «La scoperta dei due depositi di prodotti pirici
rimarca ancora di più quanto siano stati
pericolosi e criminali gli incendi che hanno colpito nei
giorni scorsi il Parco Nazionale del Vesuvio. Solo grazie
al tempestivo intervento di uomini e mezzi inviati dalla
Protezione Civile, dal Corpo Forestale dello Stato, dalla
Regione Campania, dai vigili del fuoco e dalla Provincia
di Napoli è stato possibile domare le fiamme».
Il materiale sequestrato, circa due quintali di esplosivo, era stato nascosto in due fabbriche di fuochi di artificio, chiuse da sette anni. A insospettire le forze dell’ordine, un episodio accaduto nello scorso dicembre, quando un uomo fu sorpreso negli stabili abbandonati a confezionare prodotti pirotecnici. « Oggi possiamo dire -sottolinea Troiano- che è solo per un caso se quegli incendi non hanno avuto ben altre conseguenze
disastrose».
Intanto i titolari delle due strutture sono stati denunciati a piede libero.
Anna Maria Romano
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