NAPOLI – L’estate è senza dubbio il periodo preferito da chi costruisce abusivamente, si punta sulla distrazione e sull’assenza di eventuali testimoni. Una riprova nei dati dell’operazione condotta ieri dai carabinieri del reparto territoriale di Castello di Cisterna che in diversi comuni della provincia di Napoli hanno denunciato 60 persone, in stato libertà, per abusivismo edilizio e violazione delle norme della sicurezza sul lavoro. Somma Vesuviana, Cercola, Volla, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano e Terzino alcune delle città interessate dai controlli. Gli uomini dell’Arma hanno operato nel corso di un servizio straordinario finalizzato ad arginare gli illeciti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per applicazione delle norme di prevenzione sugli infortuni e sicurezza dei cantieri. Sessanta le persone che i carabinieri hanno trovato a trasgredire la legge, e non soltanto nei Comuni del vesuviano, altri illeciti nell’ambito delle costruzioni edilizie sono stati registrati a Nola, Visciano, Saviano, Cimitile, Ercolano, Portici, Torre del Greco, Gragnano, Agerola, Frattaminore, Grumo Nevano, Casandrino, Caloria e Giugliano in Campania.
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