Arzano. È ormai guerra aperta al sacchetto selvaggio, nella rete degli agenti della polizia locale sono finiti condomini, attività commerciali e fabbriche per mancato rispetto del calendario della raccolta differenziata sul territorio di Arzano.
Non poche le difficoltà dovute a dei disservizi che ha portato la ditta ad una raccolta dei rifiuti a singhiozzo a causa di incomprensioni interne tra la ditta e gli operai. Nonostante ciò si cerca di contenere l’emergenza in città.
È scattata una vera e propria caccia agli “zozzoni” e la polizia locale ha individuato diversi condomini che non conferivano correttamente i rifiuti elevando decine di sanzioni con obbligo a rispettare i calendari di raccolta.
Nel ultimi tempi nel mirino anche numerose ditte ed attività dove da anni gli agenti, coordinati dal comandante Biagio Chiariello, hanno contrastato il fenomeno in terra dei fuochi con più di cinquanta siti controllati ed alcune ditte poste sotto sequestro per abbandono rifiuti speciali registrandosi all’esito una assenza di rifiuti da lavorazioni dato utile a rilevare come il contrasto è funzionato.
Ora resta il privato, colui che spesso abbandona il “sacco” fuori dall’orario consentito, e proprio qui che sono scattate le sanzioni per diversi condomini.
Per rendere più efficiente l’azione però , occorre ripulire il territorio da rifiuti non raccolti da giorni .
Intanto le attività di contrasto proseguiranno.
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