Firenze. Si sono concluse le operazioni di sgombero dell’ex hotel Astor a Firenze da cui è scomparsa giusto una settimana fa la piccola Kataleya, bambina di 5 anni.
Circa 140 sono state le persone fatte uscire e trasferite in strutture di accoglienza individuate dal Comune, per lo più famiglie di origine peruviana e romena.
Gli accessi all’ex albergo vengono sigillati dai carabinieri in ordine al decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Firenze Angelo Antonio Pezzuti.
Gli occupanti usciti sono stati accompagnati dalla polizia: tra i primi alcune donne, un uomo e un bambino di origine sudamericana. Lo sgombero è stato coordinato dalla questura che è presente anche con il dirigente e il personale della Digos. Sul posto anche i vigili del fuoco che erano entrati con l’attrezzatura per poter aprire le porte eventualmente trovate chiuse. La risistemazione della famiglie sgomberate, da quanto spiegato, è a cura dei servizi sociali del Comune di Firenze.
Il sindaco Dario Nardella e l’assessore al welfare Sara Funaro hanno seguito l’operazione, in accordo con prefettura e forze dell’ordine. Sul posto eranp presenti i servizi sociali del Comune.
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