CASTELLO DI CISTERNA: Un peluche e l’abbraccio dell’Arma dei Carabinieri per la piccola Viky.
Il 9 maggio scorso l’intervento dei carabinieri di Castello di Cisterna guidati dal colonnello Nicola De Tullio in una scuola di Marigliano è stato determinante per salvare una bambina di 4 anni, in preda ad una crisi epilettica che grazie alla loro preparazione e tempestività si è potuto evitare il peggio. E ieri, dopo una settimana da quel momento terribile ma dal lieto fine, i carabinieri hanno voluto riabbracciare la piccola Viky, donandole ancora un sorriso e un orsetto di peluche con un berretto personalizzato. La madre della bimba, commossa per la vicinanza dell’Arma, ha voluto ringraziare i militari con una lettera.
“Loro gli angeli custodi in terra, eccoli i volti… Si tratta di persone splendide, degne di ammirazione, che stimerò sempre.
Negli occhi dei Carabinieri si leggeva lo spavento, la preoccupazione, le lacrime, non era difficile comprendere l’affetto quasi genitoriale che provavano per mia figlia; non è possibile dimenticare quegli sguardi, e io mai li dimenticherò. D’altronde, da parte mia non è possibile non stimare fortemente chi fa tanto per tua figlia.
Per questo, mi sento in dovere di ringraziare l’intera Arma dei carabinieri, e soprattutto il nucleo di Castello di Cisterna… il generale Enrico Scandone, il colonnello Nicola De Tullio che guida, appunto, la locale compagnia. Il maggiore Barrel, il maresciallo Maione, il capitano Bianchin e i tanti Carabinieri presenti stasera alla festa per Viky; ormai divenuta mascotte di Castello di Cisterna.
In particolare ringrazio i Carabinieri, Raffaele, Clemente e Francesco che quel giorno hanno raggiunto la scuola con estrema rapidità, quasi volando. Per me si è trattato di tre angeli che sono stati vicini alla mia bambina come se fosse figlia loro, nella crisi epilettica la mia piccola (che da 1 ora aveva finito di mangiare), si stava soffocando con il suo stesso vomito e la manovra fatta dal carabiniere le ha salvato la vita.
Magari l’8 maggio 2024 il Comune, coinvolgendo l’Arma dei Carabinieri di Castello di Cisterna, potrebbe istituire un evento a nome di Viky, per trasformare un caso traumatico in una ricorrenza civile significativa e utile.”
La mamma di Viky, “Grazie a chi ha salvato la mia bimba, l’8 maggio sia giorno di solidarietà”
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