Acerra. Hanno colpito ad Acerra rapinando un imprenditore mentre era in casa con moglie e figli, ma sono stati arrestati. Due finti finanzieri sono finiti in manette ieri ad Acerra e potrebbero essere gli stessi che avevano agito il 24 aprile a Somma Vesuviana.
“Dobbiamo perquisire la villa”, imprenditore di Somma rapinato da finti finanzieri
Ma torniamo a ieri.
Avevano appena commesso una rapina in un’abitazione di un imprenditore ma nel giro di un’ora le cose sono andate storte e si sono trovati in manette.
Parliamo del 45enne Giuseppe Beneventano e del 35enne in semi-libertà Luigi Mancinelli e i carabinieri della stazione di Acerra, insieme alla sezione radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna li hanno arrestati per sequestro di persona, lesioni e rapina.
Poco prima, alle 7 del mattino, 4 persone irrompono nell’abitazione di un 35enne. La rapina – in presenza dell’uomo e della sua famiglia (moglie e bambini) – è rapida. Gli uomini indossano delle casacche della guardia di finanza e simulano una perquisizione. Il padrone di casa viene legato ai polsi ma riesce a liberarsi. Nasce una colluttazione e la vittima li insegue. Nel frattempo arriva la segnalazione al 112 partita dalla moglie della vittima. Bastano pochi minuti ai carabinieri per raggiungere il posto mentre l’imprenditore sta inseguendo i rapinatori. I militari con non poche difficoltà riescono a bloccare i due arrestati. Gli altri sono fuggiti portando via ciò che potevano.
Bloccati i 2, parte il sopralluogo dei militari che trovano nelle vicinanze dell’abitazione una Fiat Panda. Al suo interno rinvenuti e sequestrati 1 lampeggiante di colore blu in uso alle forze dell’ordine, 1 mascherina chirurgica di colore nero con stemma della GDF, 1 paio di manette in plastica di colore argento, 2 cappellini con visiera recanti lo stemma della GDF, una scacciacani, 1 pettorina di colore blu con scritta “Guardia di Finanza” e 2 targhe per auto adesive incollate su quelle originali.
Trovata anche l’intera refurtiva appena rubata e restituita al legittimo proprietario.
A causa della colluttazione vittima e rapinatori sono stati trasferiti in ospedale.
L’imprenditore ne avrà per 10 giorni mentre uno dei due arrestati è stato dimesso con 7 giorni di prognosi.
Ora sono in corso indagini dei carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna e della Stazione di Acerra per individuare gli altri 2 complici e per verificare se i 4 si siano resi responsabili in questi giorni di reati simili nella zona a nord di Napoli tra queste proprio quella di Somma.
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