SOMMA VESUVIANA. Sono arrivati su un’auto scura e lampeggianti accesi, indossavano le pettorine della guardia di finanza (facilmente reperibili on line) ed erano armati. Così sono entrati in una villa di Somma Vesuviana di proprietà di un imprenditore, hanno detto all’uomo e alla sua famiglia che dovevano effettuare una perquisizione e un sequestro preventivo, ma soltanto quando sono andati via la famiglia si è resa conto che quelli che erano entrati in casa loro erano finti finanzieri e che avevano subito una rapina. E’ accaduto nella tarda serata del 24 aprile in una traversa di via Marigliano, vittima un imprenditore proprietario di un noto distributore di benzina. I finti finanzieri sono entrati hanno chiesto di consegnare soldi, gioielli e armi, se in casa ve ne erano, e così gli è stata data anche una pistola che era regolarmente detenuta. Quando sono andati via però un dubbio ha assalito l’imprenditore: quelli che si erano fatti passare per militari avevano preso delle cose, ma non avevano lasciato nulla di scritto. A quel punto hanno allertato il 112 e sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna. Ora spetta agli uomini dell’Arma indagare su quanto avvenuto. Sono già state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
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