SOMMA VESUVIANA. Un appuntamento con un cliente che doveva essere semplice routine, ma così non è stato. Un ufficio distrutto è, invece, il risultato dell’appuntamento che un professionista, e consigliere comunale di Somma Vesuviana, ha avuto con un imprenditore che segue da tempo. Urla e forti rumori avvertiti da diversi condomini che dividono lo stabile col noto politico. Stando a quanto si apprende il cliente da tempo sta cercando di capire come risolvere una questione legata ad un grosso progetto commerciale che riguarda uno stabile presente su via Circumvallazione e che la scorsa settimana è stato oggetto di un sopralluogo dei carabinieri forestali. Un cantiere che era in piena attività, come tutti quelli che passano per la zona hanno potuto constatare, e che poi improvvisamente è stato “sospeso”. Lì, si vociferava da oltre 2 anni, dovrebbe sorgere un centro commerciale con annesso supermercato. Ma gli imprenditori che inizialmente erano stati coinvolti nel progetto avrebbero fatto un netto passo indietro, nonostante le rassicurazioni fossero piovute, nel tempo, da ambienti di potere in città. Alla fine non si potrebbe ottenere l’apertura del centro commerciale perchè sull’edificio ci sarebbero diverse e gravi difformità edilizie. E da qui la rabbia del cliente in questione per anni rabbonito e convinto che tutto si sarebbe risolto per il meglio. Ieri pero, a seguito dell’ennesimo blocco da parte dei militari dell’Arma, ha prima cominciato a gridare e poi con una sedia e altre suppellettili trovate nell’ufficio ha distrutto i vetri di una libreria ed una porta. Una scenata che non poteva passare sotto silenzio. Da tempo, infatti, i condomini non vedono di buon occhio la presenza del professionista. In passato infatti vi è stato nello stesso palazzo un grave atto intimidatorio che ha portato all’installazione di un sofisticato sistema di videosorveglianza.
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