San Giuseppe Vesuviano – Continua lo scontro fra la società idrica Gori e i cittadini sangiuseppesi. Dopo l’invio agli utenti delle fatture con “Recupero partite pregresse ante 2012″, da alcuni giorni si è intensificata l’operazione di distacco dei contatori dell’acqua agli utenti morosi ed alla sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile.
“E’ ora che il sindaco intervenga attraverso un’apposita ordinanza che vieti alla GORI la pratica dei distacchi dei contatori idrici” dichiara Agostino Casillo, capogruppo in consiglio comunale per Vocenueva – Libera San Giuseppe, che nei giorni scorsi ha chiesto al sindaco Catapano azioni immediate. “Non è possibile che il primo cittadino rimanga immobile: bisogna difendere un diritto fondamentale e di primaria necessità come l’acqua”.
“Angri, Cercola, Fisciano, Lettere, Sarno, Brusciano, Palma Campania sono solo alcuni dei comuni che hanno preso provvedimenti per evitare che i cittadini si ritrovino senza acqua e con il contatore idrico staccato. Molti altri comuni stanno emanando ordinanze in difesa dei cittadini. La legge permette al sindaco di intervenire a tutela della salute e sicurezza pubblica, chiediamo che il primo cittadino agisca di conseguenza”, aggiunge Antonio Borriello, consigliere del medesimo gruppo.
“Da mesi oramai stiamo aspettando l’adesione del sindaco alla Rete dei Sindaci ATO3 per l’acqua pubblica e che chiede la messa in liquidazione della GORI. Dopo l’approvazione unanime del consiglio comunale, nulla è stato fatto”, conclude Lina Russo, portavoce del comitato “Acqua Bene Comune SGV” .
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