sabato 21 Dicembre 2024
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S.Anastasia. “La sede dell’Asl al centro di voti di scambio?”

SANT’ANASTASIA. Si torna a parlare del trasferimento della sede Asl di via Arco. Dopo che il problema sembrava risolto con la presa di posizione del consiglio comunale, la questione torna in auge. A preoccuparsi un gruppo di cittadini di Sant’Anastasia che in una lettera inviata in redazione pongono l’accento sul rischio che arriva dalle prossime elezioni regionali.

Siamo un gruppo di cittadini residenti nel comune di Sant’Anastasia(NA) e intendiamo segnalare lo scempio a cui stiamo assistendo.Il fatto in questione riguarda la nostra ASL (Azienda sanitaria locale Napoli 3 Sud); Ebbene,dovete sapere,che nel nostro distretto ci sono alcuni punti, denominati strategici, indispensabili per la salvaguardia della vita umana ; uno di questi è quello che svolge il Dipartimento Farmaceutico.Il Dipartimento Farmaceutico è la struttura organizzativa dell’ASL che garantisce l’organizzazione e l’esercizio delle attività aziendali finalizzate al governo del processo di assistenza farmaceutica, rappresentando una struttura di direzione e coordinamento con funzioni di indirizzo tecnico scientifico; Assicura la disponibilità, garantendo l’approvvigionamento di beni sanitari (farmaci, dispositivi, presidi, diagnostici ecc).Questi suddetti punti strategici si trovano dislocati in modo che l’utenza possa agevolmente trarre beneficio coprendo e chiudendo un’area di ben 40 Km.Le zone si suddividono così: BRUSCIANO che comprende Marigliano,Maiglianella e Pomigliano; SANT’ANASTASIA che comprende Somma e Madonna Dell’Arco; POLLENA TROCCHIA che comprende Massa di Somma, Cercola e Volla.Fino a qui niente di anomalo se non fosse per il fatto che si sta tentando di spostare la prestazione farmaceutica che da tanti anni viene svolta nel territorio di Sant’Anastasia e precisamente in via Arco ad altri edifici periferici,arrecando un disagio enorme alla nostra comunità. Della questione se ne era già parlato pochi mesi fa quando un documento indirizzato al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro diceva no alla dislocazione dei servizi Asl presenti nella cittadina vesuviana. Nell’ultimo consiglio comunale,tramite la mozione presentata dal capogruppo consiliare dell’UdC, Paolo Esposito,insieme ai consiglieri del Pd,Coccia,De Simone e Maiello, era stato deciso di lasciare alla fine dell’anno in corso i locali di via Arco dove sono ospitati tra l’altro i servizi di farmacia, Guardia Medica, ufficio Veterinario e la postazione del 118 che verrebbero spostati nei paesi limitrofi. Noi cittadini ci domandiamo come mai nonostante i no del consiglio comunale, dopo tutte le verifiche effettuate la questione non è ancora chiusa anche perchè la sede di via Arco attualmente costa all’ASL Napoli 3 sud 6000 euro a fronte dei 6,500 più ristrutturazione che andrebbe a pagare se venisse spostata. Se due più due fa quattro la risposta è semplicissima; Siccome ci troviamo in periodo elettorale c’è ancora oggi chi, per una manciata di voti, incurante dell’enorme disagio che andranno a creare ai cittadini, sposta come se niente fosse la sede dove verranno erogati questi servizi sensibili solo per propaganda elettorale pagata. Ma il sindaco è al corrente di questa situazione? E gli Assessori che fanno dormono? Come è possibile tutto questo? Vogliamo ricordare che il comune di Sant’Anastasia è già stato coinvolto e sciolto per simili reati perchè quì è di reato che stiamo parlando e più precisamente Voto di scambio (art. 416 c.d.p) alla faccia dei cittadini. Se la cosa dovesse protrarsi ancora siamo costretti a rivolgerci alla Procura della Repubblica e tutti gli organi competenti denunciando formalmente la situazione di malaffare che riguarda la nostra comunità.

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