giovedì 21 Novembre 2024
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Deportato in un lager nazista, “Medaglia d’Onore” alla memoria per Errico Allocca

Somma Vesuviana. Fu internato per due anni in un lager nazista per poi riuscire a salvarsi e tornare nella sua Somma Vesuviana. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito, alla memoria, ad Errico Allocca, la Medaglia d’Onore che viene assegnata ai “cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra”.

A riceverla per lui il nipote che porta il suo nome, Errico Allocca, residente proprio a Somma Vesuviana accompagnato dalle figlie del militare sommese Rosa e Consiglia Allocca e dell’altro nipote Vincenzo Allocca, anch’egli nell’esercito, essendo un ufficiale dell’Esercito Italiano in servizio e residente a Firenze. Il capoluogo Toscano è stato, infatti, la sede della consegna della medaglia avvenuta oggi, “Giorno della Memoria” (data commemorativa dell’abbattimento dei cancelli del campo di Auschwitz, che avvenne alle ore 11:59 del 27 gennaio 1945) presso la Prefettura di Firenze. Errico Allocca fu internato dal settembre del 1943 all’ottobre del 1945 in Germania, nato e vissuto fino all’età di 93 anni a Somma Vesuviana. “Siamo orgogliosi di mio nonno e credo che la consegna di questa medaglia sia un momento importante per tutta la città di Somma Vesuviana”, commenta Vincenzo Allocca, “a dimostrazione di quanti hanno dato la propria vita o quanti, come mio nonno, hanno vissuto esperienze in campi di sterminio”.
La cerimonia si è svolta appunto al palazzo Medici Riccardo in Firenze nel Salone di Carlo VIII sede della Prefettura alla presenza delle autorità civili e militari. Il Prefetto Francesca Ferrandino ha sottolineato l’importanza di tramandare il ricordo alle giovani generazioni. Alla cerimonia erano presenti oltre al Prefetto, il Rabbino Gadi Piperno e l’assessora Maria Federica Giuliani. Momento toccante quello in cui gli eredi di Allocca hanno ricevuto la medaglia fra le mani, un simbolo importante per rinnovare la memoria e ricordare quanti hanno patito per la barbarie nazista.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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