Somma Vesuviana. Per l’associazione Aisa una cerimonia di auguri di fine anno con un ospite d’eccezione: Alessandro D’Acquisto fratello dell’eroe dei carabinieri, il vicebrigadiere Salvo ucciso dai nazisti il 23 settembre 1943 a Palidoro. E’ stato insignito di Medaglia d’oro al valor militare per essersi sacrificato, a soli 23 anni, per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste nel corso della seconda guerra mondiale.
L’associazione Italiana Sicurezza Ambientale (fondata e presieduta dal cavaliere Giovanni Cimmino) ha tenuto la consueta cerimonia presso il ristorante la “Cantina d’Aragona” nel centro storico di Somma Vesuviana. Ad aprire la serata la lettura della “Preghiera del Volontario AISA” da parte di don Francesco Feola, della chiesa di Santa Maria di Constantinopoli, che ha anche impartito la benedizione ai presenti. A seguire i saluti del sindaco Salvatore Di Sarno, dell’ospite d’onore accompagnato dalla gentile consorte
professoressa Milena Cioffi, la deputata del M5s Carmela Auriemma. Presenti, inoltre, il vicesindaco, Rubina Allocca, gli assessori Rosalinda Perna, Laura Polise e Mauro
Polliere e il consigliere Angelo D’Alessandro. Le delegazioni dell’associazione nazionale carabinieri di Marigliano, col presidente Antonio Perrone ed alcuni soci, così come quella di Pompei presidente Catello Capoluongo e alcune benemerite. Oltre al comandante della locale Stazione dei carabinieri il maresciallo
Alessandro Calandro e il maresciallo Libero Fiele. Ad introdurre i lavori il giornalista e sociologo, portavoce della Presidenza AISA, Antonio Castaldo che ha ricordato tre
importanti momenti di quest’anno inerenti le tematiche associative e che hanno segnato l’AISA,
l’Italia ed il mondo: «In primis il riconoscimento a Roma del 24 gennaio 2022, da parte del Ministro
della Transizione Ecologia del Governo Draghi, Roberto Cingolani, a riconferma dell’AISA nella
qualità di “Associazione di Protezione Ambientale” come si legge nel Decreto n. 64/2022,
pubblicato sul sito istituzionale del Dicastero, di “Permanenza dell’individuazione ai sensi
dell’articolo 13 della legge n. 349 del 1986”. Poi, per l’Italia, la Legge Costituzionale n. 1 dell’11
febbraio che ha modificato gli articolo 9 e 41 a favore della tutela dell’ambiente e dell’ecosistema a
garanzia della vita delle future generazioni. Infine per il mondo intero, quanto conclusivamente
deciso lo scorso 19 dicembre dalla COP 15 a Montreal, Canada, con l’adozione del nuovo Global
Biodiversity Framework, volto alla drastica riduzione della perdita di biodiversità a livello
planetario entro l’anno 2030 per cui verranno messi a disposizione adeguati finanziamenti per
aiutare i Paesi in via di sviluppo nella protezione dell’ambiente e la salvaguardia del 30% delle terre
e delle acque e per la tutela dei popoli indigeni i primi a pagare per i deleteri effetti dei cambiamenti
climatici».
L’incontro è terminato con l’assegnazione di targhe, pergamene, gagliardetti, medaglie e poi con la degustazione di alcuni piatti tipici realizzati dallo chef della “Cantina d’Aragona” di Luigi Di Martino.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.