Cercola. Una imprenditrice, la presidente di una associazione che lavora in favore delle donne e dei giovani, appassionata di politica, una mamma e infine una moglie. La moglie del sindaco uscente di Cercola, Vincenzo Fiengo, mettiamo questo dato per ultimo perchè Maria Tramonda non è soltanto questo e dopo un’estate a parlare delle consorti dei politici candidate al Parlamento ci sembrava limitante. La Tramonda sarà candidata alle prossime elezioni comunali di Cercola e ci facciamo spiegare da lei questo ennesimo progetto che è un po’ un ritorno al suo passato di amministratore comunale.
Ha deciso di candidarsi, quindi sarà in campo alle prossime elezioni comunali?
Ci sarà sicuramente un progetto politico che cresce ogni giorno al servizio dei cittadini che vorranno investire in competenza, esperienza e conoscenza profonda dei bisogni del territorio. Ecco sarò impegnata in questo progetto.
Ci sono tematiche che le sono particolarmente care?
Sicuramente partirei dal sociale, dagli ultimi e da chi ha più bisogno che le istituzioni gli siano vicine.
Particolarmente importante sarà per me difendere e promuovere i diritti delle donne e far sentire la voce di quelle tante, ancora troppe, che non riescono a chiedere aiuto. E liberarsi da vari tipi di oppressione e disagio.
Il suo apporto in politica quale potrebbe essere?
Intendo dare un contributo fattivo partendo anche dall’aiuto della risoluzione di “piccoli problemi” quotidiani che nascondono bisogni crescenti tra la gente: sicurezza, decoro, pubblica istruzione e servizi alle famiglie.
Dobbiamo essere più vicini ai giovani, imparare a parlare con loro ed essergli di sostegno affinché trovino la loro strada e non si abbandonino a fenomeni devianti purtroppo diffusi. Particolare attenzione intendo darla al mondo del sociale. Grazie, infatti, anche all’esperienza associativa che sto portando avanti e che mi sta facendo crescere, e conoscere tanti fenomeni, spesso sottovalutati mi sono resa conto che si può e si deve operare facendo azioni concrete.
Maria Tramonda è un’imprenditrice, lavora nel settore dei trasporti, laureata in psicologia e formatrice di mindfulness e gestione delle emozioni. Da 1 anno presidente dell’associazione anti violenza La Fenice Aps.
Tra le sue passioni la lettura ed, infatti, ha anche costituito con l’associazione un club letterario a Cercola.
Nell’ultimo anno grazie agli studi della mindfulness si è appassionata alla meditazione e allo yoga.
Ha 2 figlie Ludovica di 11 anni e Ginevra di 3.
Tra le sue passioni, appunto, la politica, è già stata consigliere comunale dal 2002 al 2007. Ed è grazie alla politica che ho conosciuto suo marito allora segretario del partito giovanile.
E’ molto attiva nel sociale e grazie all’associazione che presiede sta girando molto per le scuole soprattutto nel licei, portando i progetti che abbiamo scritto insieme alle professioniste del team La Fenice. Si tratta di battaglie importanti per contrastare fenomeni come il body Shaming, il Revenge porn e altri che favoriscono l’alfabetizzazione emotiva. “Credo Nella formazione e nell’informazione”, conclude la Tramonda, “Voglio lasciare un “posto” più pulito alle mie figlie e alle nuove generazioni”.
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