sabato 23 Novembre 2024
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Caos Bandi. I carabinieri al Comune, si dimette il neodirigente

SOMMA VESUVIANA. E’ durato poco più di 10 giorni in servizio Pasquale Molaro, il dirigente della posizione 4 del Comune di Somma Vesuviana (Lavori Pubblici, Manutenzione, Patrimonio).

Stando a quanto apprendiamo, pochi minuti prima delle 14, Molaro avrebbe presentato le sue dimissioni a Palazzo Torino “per motivi personali”. Negli ultimi due giorni i carabinieri della locale Stazione (agli ordini del maresciallo Raimondo Semprevivo) sono stati in Municipio a farsi consegnare tutti gli atti inerenti il bando pubblico che aveva portato alle selezioni, alla fine di dicembre, e poi alla nomina di Molaro (vicino a Noi Sud, uno dei partiti di maggioranza dell’attuale amministrazione comunale). Tra la documentazione portata via dai militari anche i verbali della commissione esaminatrice e il curriculum del tecnico scelto poi dal sindaco Pasquale Piccolo dopo un ultimo colloquio. Si è aperta così ufficialmente un’inchiesta sulla vicenda che aveva già “agitato le acque”. Nelle scorse settimane, infatti, il presidente della commissione Trasparenza, Crescenzo De Falco, insieme agli altri due consiglieri comunali del Pd Giuseppe Cimmino e Giuseppe Auriemma avevano sollevato il caso inerente i bandi per la selezione di alcuni dirigenti del Comune, soffermando l’attenzione proprio sui titoli di studio richiesti e su come si era “sorvolato”, tra i requisiti richiesti, sulla iscrizione ai relativi albi professionali. Pare, infatti, che Molaro sia laureato in Ingegneria, ma non si sia mai abilitato alla professione. Appena la Provinciaonline aveva reso pubblica la notizia della sua nomina sul social network Facebook era nata un’accesa polemica. In particolare un ingegnere, Giancarlo Gentile, aveva sollevato la questione relativa all’iscrizione all’albo di Molaro, che non risultava da una verifica sul sito ufficiale dell’Ordine nazionale. Da qui la perplessità riguardo gli atti da firmare in futuro e soprattutto su come avesse potuto acquisire una preparazione in materia di lavori pubblici se non aveva mai potuto svolgere (senza l’iscrizione) lavoro in materia di progettazioni e direzioni di opere pubbliche. Una serie di perplessità su cui l’inchiesta dei carabinieri dovrà far luce.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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