Pomigliano. Aria di crisi per l’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco dopo che il gruppo consiliare di Pomigliano 2020, costituito da Marianna Manna e Angelo Toscano, ha annunciato – tramite una lettera inviata a giunta, sindaco e presidente del Consiglio comunale – l’astensione da tutte le attività istituzionali oltre a una forte critica per le nomine degli assessori.
“A quasi due anni dall’insediamento è opportuno, a tratti irrimandabile, fare un bilancio di quanto realizzato e, come vedremo, soprattutto di quanto non realizzato. L’Amministrazione dell’Ente appare, ad oggi, inefficace sotto il profilo dei risultati raggiunti in termini di concretezza, gestione ordinaria, percezione da parte dei cittadini -elettori, organizzazione delle risorse umane e strumentali e, non di rado, nella gestione dei processi democratici e della formazione della volontà e dell’azione Amministrativa” – si legge nella nota.
Tra i motivi dell’insoddisfazione dei due consiglieri rientrano le modifiche non ancora apportate alle piste ciclabili, la gestione della viabilità e dei servizi di sosta a pagamento, la situazione “di totale stallo in cui versano alcuni importanti Uffici Comunali , incapaci di soddisfare la minima richiesta ed esigenza dei cittadini”, il silenzio del Primo cittadino alle offese all’onorabilità dei Consiglieri Comunali e degli esponenti della Maggioranza avvenute a mezzo stampa e con manifesti affissi in città. Ma non solo. Pomigliano 2020, infatti, conserva ancora alcune perplessità sulla nomina di alcuni assessori “non rappresentativi né territorialmente né elettoralmente”. Per questi motivi e “al fine di non avallare l’attuale ed insoddisfacente condizione amministrativa”, la consigliera Manna e il consigliere Toscano si asterranno dalla partecipazione a Commissioni Consiliari e Conferenze dei Capigruppo ed in Consiglio Comunale, all’atto della votazione, valuteranno caso per caso la bontà dei provvedimenti sottoposti all’esame e all’approvazione dell’assise.
Dunque un forte scossone a quella che è la solidità della maggioranza che, ricordiamo, ha già visto la defezione di Antonio Avilio di Rinascita proprio un anno fa. Nonostante le dure critiche sembra che Pomigliano 2020 lasci ancora uno spiraglio: “Quasi alla metà di questo percorso e nonostante le gravi criticità dinnanzi descritte, è ancora possibile recuperare una dimensione politica di più ampio respiro ed una condizione amministrativa accettabile per la città di Pomigliano prima ancora che dei suoi rappresentanti istituzionali”.
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