Pollena Trocchia. Una bellissima iniziativa “cultural popolare” quella realizzata dal cantautore partenopeo Mikele Buonocore e dal maestro Carmine Terracciano: il “Collettivo Artistico Vesuviano” si pone l’obiettivo di riunire in un unico gruppo folk/ pop – popolare ragazzi appartenenti a gruppi di paranze del territorio Sommese e alcuni musicisti dei Gigli (Nola, Barra) in un unico sound mediterraneo contaminando il tutto con la musica digitale. Il primo live “Tra ‘a terra e ‘o cielo” si terrà alle ore 21 di venerdì 22 luglio al teatro di Villa Caracciolo a Pollena Trocchia nell’ambito della rassegna diretta dall’attore Lucio Ciotola “Estate freschi 2022”, con prenotazione obbligatoria e un contributo volontario per soci e sostenitori a favore della missione in Africa della Povere Figlie della Visitazione di Maria. Lo spettacolo avrà la direzione artistica di Mikele Buonocore e la partecipazione straordinaria di Carmine Terracciano (chitarre e mandole),Domenico Monda (percussioni e tamburia cornice) del cantante performer Virgilio Brancaccio con l’ensemble d’eccezione: il Collettivo Artistico Vesuviano, formato da 10 giovani musicisti tra i 20 e 25 anni. Il progetto parte dal live Festa popolare che continuerà fino all’autunno in un vero e proprio Ep con la produzione Carmine Terracciano presso gli studi JustSound di Pomiglianod’Arco.
Lo spettacolo si divide in due parti :
La prima parte: ‘A Terra, è una vera e propria Festa Popolare raccontata in musica attraverso i brani inediti come Fuoco, Sottoa sta muntagna, Speranz e Serena. In versi ed in musica viene raccontata la storia e la vita contemporanea della Terra Vesuviana: con la fatica del raccolto, l’incuria che l’uomo ha nei confronti della natura, invocando la “Madonna“, Madre e Matrona”, con il brano Monte Somma. Ci sarà una riflessione sociale raccontando, fatti e tragedie del popolo vesuviano come la Floberts accaduta nel 1975 con il brano inedito A sentite sta botta, con racconti e testimonianze di grazie ricevute. La seconda parte, ‘O cielo, è tratta dal romanzo popolare ‘A Maronna ‘e ll’arco e ‘e Fujenti di Mikele Buonocore, pubblicato nel Maggio 2011. L’artista riporta in scena i miracoli della Madonna Dell’Arco dopo 11 anni, col patrocinio morale del Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia e il supporto del priore Gianpaolo Pagano e l’associazione Battenti S.M. Dell’Arco Di Sant’Anastasia (associazione con oltre 70 anni di storia) attraverso i brani A storia do paese mio, Aizz aizz aizz, Voce pe dinto niente, A fede cherè, Fujente fujente. Verranno inoltre narrati i miracoli della Vergine canti i dei fujenti, l’entrata delle squadre dei battenti, le preghiere rivolte alla Madonna e si darà A voce (famoso canto d’invocazione dei fedeli). Inoltre verranno presentati al pubblico bandiere e stendardi, immagini fotografiche (con il racconto dei Miracoli la storia, i personaggi della Vergine dell’Arco – il Miracolo Della Palla e Maglio –1425 , il Miracolo dei Piedi –1525 , il miracolo della Pietra Spezzata – 1600ed il Miracolo delle Stelle – 1675).
Chitarra classica e voce : Mikele Buonocore,
Voce Femminile : Debora Sacco
Fisarmonica e Voce : Daniele Esposito
Chitarre e plettri : Carmine Terracciano
Chitarra Elettrica : Giuseppe De Falco
Basso Elettrico : Matteo Abete
Fiati #triodottone :
Sax Tenore : Ciro Taurino
Sax e Ciaramella : Rosario Serpico
Tromba : Franco Taurino
Batteria : Andrea Costanzo detto Papu
Tamburi A Cornice: Silvio De Simone e Antonio Ciliberti
ed infine alla narrazione :Patrizio De Simone.
E la partecipazione straordinaria dell’attore sceneggiatore : Vincenzo Arena.
Grafiche copertina e animazione : l’Artista : Marilu Lallo.
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