@foto Salvatore Pastore
Napoli. É nella seicentesca sala del teatro Mercadante che ieri sera si è tenuta la prima nazionale dello spettacolo Shakespeare/Bach nell’ambito della nota rassegna Campania Teatro Festival, kermesse finanziata dalla Regione Campania. Il festival è il fiore all’occhiello degli spettacoli campani, giunto alla sua 15esima edizione anche quest’anno ha visto la direzione artistica di Ruggiero Cappuccio. Tra i 145 eventi messi in scena dall’inizio di giugno, spicca quello internazionale che si è svolto sabato sera al teatro di piazza Municipio, sul palco la celebre attrice britannica icona degli anni settanta e musa di Luchino Visconti, Charlotte Rampling, insieme alla famosa violoncellista Sonia Wieder-Artheton, la quale ha firmato anche la regia dello spettacolo in lingua inglese. In uno dei teatri più antichi di Napoli, difatti, ieri sera ha riecheggiato la lingua di Shakespeare. Una dissonanza creatasi tra la cultura napoletana e quella inglese che è piaciuta ed emozionato il pubblico presente in platea e nei palchetti. La Rampling ha recitato i sonetti del noto drammaturgo e stabilito un dialogo con le suite di Bach suonate al violoncello dalla Wieder-Artheton. Una comunicazione poetica-musicale tra le due artiste che a sua volta ha dato vita ad una connessione quasi ancestrale con le immagini di donne e uomini che tra luci e ombre hanno rivissuto alle loro spalle, proiettate sul fondo nero della scena. Il tempo che inesorabilmente scorre tra le immortali frasi del Bardo e le note di Bach è il nucleo centrale dell’intero spettacolo. Parole e ricordi che arrivano alle anime degli innamorati, amori che non conoscono vecchiaia ma solo eternità. “E fai quello che vuoi, tempo veloce, per il vasto mondo e tutti i suoi dolci sbiaditi, ma ti proibisco un crimine atroce: Oh, non incidere con le tue ore la bella fronte del mio amore, né tracciare linee là con la tua penna antica”, magnifica l’interpretazione di questo sonetto da parte dell’attrice inglese e magiche le note vibrate dalla musicista soprattutto con l’esecuzione del Preludio della suite di Bach in Sol maggiore n. 1 per violoncello. Sul palco del Mercadante un ritmo incalzante venuto fuori dalla fusione delle due arti, rese eterne da due grandi personaggi della cultura mondiale e riproposte da due bravissime artiste contemporanee. Lo spettacolo in inglese, con sovratitoli in italiano è una produzione del Centre international de créations thétrales/théâtre des bouffes du Nord in accordo Les Visiteurs du soir con il sostegno del théâtre Antoine Watteau Nogent-Sur-Marne. Le suggestive luci sono curate da Jean Kalman, la creazione video realizzata da Qentin Balpe, sound designe da Alain Français, accessori curati da Manon Inside. Direttore di scena e luci HéLoïse Evano. Foto
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