Somma Vesuviana. Ecco l’appello ai giovani di padre Nicola De Sena, parroco di Somma Vesuviana.
Carissime amiche, carissimi amici,
mi permetto questa confidenza nel porgermi a voi, sapendo che ciascuno di voi per me è un compagno di viaggio che condivide, pur non conoscendoci personalmente, un pezzo di strada.
Come pastore e come cittadino mi rivolgo a voi con questo scritto, come ad interlocutori privilegiati, consapevole della vostra intelligenza e capacità di discernimento.
Tra poco compirò trentotto anni, sono prete da sei e parroco a Somma da tre anni; per questo sento ancora la vicinanza d’età e credo di intuire la bellezza del vostro cuore e l’intelligenza sognante che vi contraddistingue.
Tra pochi giorni saremo chiamati a scegliere la nuova Amministrazione Comunale, un momento di straordinario coinvolgimento democratico, un antidoto a questo periodo triste della nostra storia, dove si confonde la democrazia con l’autoritarismo e dove la propaganda mina la base della nostra convivenza civile.
Carissimi giovani,
qui non si tratta di scrivere una preferenza su una scheda per sentirsi partecipi della vita della città, ma si tratta di un reale cambiamento di mentalità che nasce da un sentimento forte di appartenenza a questo territorio. Ciò che manca non è la candidatura di alcuni di voi nelle liste, ma il coinvolgimento del resto nella vita sociale di Somma Vesuviana.
Non abbiate paura di sentirvi “protagonisti” della città, non lasciate che l’indifferenza e l’accidia sociale ingabbi il vostro cuore: aprite la vostra vita sposando il bene di questa nostra terra.
Avete le carte in regola: le vostre competenze, la fantasia che contraddistingue la vostra età, l’entusiasmo di sentirsi liberi da schemi preconfezionati o da una politica stantia e retrograda, che usa il defibrillatore elettorale per risvegliare la città e subito dopo le elezioni la anestetizza, complice l’indifferenza di chi pensa solo a se stesso o ha difficoltà a volersi spendere per gli altri.
Mi permetto di darvi tre suggerimenti, nei quali prometto anch’io di impegnarmi:
RI-OCCUPATE I NOSTRI SPAZI COMUNI. Non rinchiudetevi nelle vostre case o solo nei locali, tornate a vivere la nostra città (e non solo la domenica mattina). Riprendetevi la piazza, le nostre strade, i cortili; ritroviamo il gusto dello stare insieme. Quando i nostri luoghi comuni sono occupati da persone perbene e che desiderano incontrarsi in maniera sana, diminuiscono gli spazi per la micro criminalità, che sarà costretta ad emarginarsi e a ridimensionarsi.
NON ABBIATE PAURA DI PROPORRE. Lasciate spazio alla vostra fantasia, re-inventatevi la nostra città, proponendo come perno centrale di ogni azione sociale la cultura, lo sport, la natura di cui siamo circondati. Mettetevi insieme e progettate il nostro presente, siate pungolo deciso per la prossima amministrazione, collaborate per la nostra crescita. A noi tocca solo crescere e farlo insieme.
APRITE GLI ORIZZONTI. Voi siete la speranza perché Somma Vesuviana si possa risvegliare dal torpore in cui è caduta. Non rinchiudetevi in schemi passati, innovate le tradizioni, ricucite lo strappo tra le vecchie e nuove generazioni, date ossigeno ad una città che, a prescindere da chi amministrerà, avrà bisogno soprattutto di voi, cari giovani.
Somma Vesuviana è una città bellissima. Conserva in sé la storia, i prodotti genuini della terra, la cultura tradizionale. Questo nostro paese è un po’ come una signora, appesantita da fardelli posti sulle sue spalle, capace però di ritrovare il suo vigore qualora voi giovani sarete capaci di alleggerirla da un pesante condizionamento cresciuto nel tempo. Tra di voi giovani non esistano fazioni, non si alimentino calunnie e maldicenze, non si lasci prevalere l’interesse proprio davanti a quello comune, sentitevi il polmone nuovo di questa terra: fatela tornare a respirare, non lasciatela soffocare per l’indifferenza di tutti.
Garantisco il mio personale impegno e il coinvolgimento in tutto ciò che voi giovani riuscirete a proporre. Ringrazio di cuore coloro che hanno deciso di candidarsi, esorto tutti gli altri a farsi avanti perché la politica, ovvero il bene comune della nostra città, sia il vostro programma e il vostro impegno per i prossimi anni.
Cari giovani, non voltate la faccia dall’altra parte, ora è tempo di mettercela la faccia e voi avete il coraggio e l’entusiasmo giusto per provarci.
PROVATECI, PROVIAMOCI…anche gli errori aiuteranno a migliorare il volto già bello della nostra Somma Vesuviana.
Intanto vi abbraccio tutti e vi benedico con tutto il cuore.
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